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Growth without economic growth

Un articolo pubblicato nel 2021 dall'Agenzia Europea per l'Ambiente (AEA), dal titolo "Crescita senza crescita economica" è stato al centro di un seminario organizzato da ISPRA che si è tenuto il 5 novembre 2021; sono disponibili i materiali e la registrazione video del seminario.

La crescita economica dipende dall’incremento della produzione e del consumo di risorse, aumentando l’efficienza, ma oltrepassando in forme paradossali i limiti ecologici e sociali, erodendo la biodiversità, la stabilità climatica, la salute. Le evidenze scientifiche mostrano che né il disaccoppiamento completo tra crescita e impatti, né un’economia circolare al 100% (specie se legata alla crescita) sono possibili. Questi i messaggi chiave che emergono dagli studi prospettici dell'Agenzia Europea per l'Ambiente e dal suo briefing paper del 2021 "Crescita senza crescita economica", così come dagli studi sistemici che ISPRA sta conducendo dal 2017 sugli sprechi e la resilienza dei sistemi alimentari. Questi ultimi, soprattutto quelli intensivi e zootecnici, sono i maggiori fattori di superamento dei limiti planetari, specie per l’alterazione della biodiversità, sulla quale si fondano le capacità di sostentamento alimentare.
Anche in Italia alcune alternative fondate sui principi di sufficienza, efficacia e coerenza, offrono preziosi spunti per proteggere e rigenerare in modo socioecologico la biodiversità, attuare una bioeconomia realmente rinnovabile, rendere agroecologiche, sane e quasi senza sprechi le reti alimentari. Per un benessere basato su equità ed equilibrio ecologico sono necessari profondi cambiamenti soprattutto nelle pratiche sociali, nei fabbisogni demografici e nei modi solidali di produzione e consumo.
La crescita economica è radicata culturalmente e istituzionalmente quindi le barriere al cambiamento vanno affrontate in modo conviviale. Le diverse piccole comunità che vivono in modo semplice e armonioso con le capacità dell’ambiente naturale offrono ispirazione per diffondere l'innovazione sociale locale e organizzare la cooperazione globale. È perciò necessario studiare in modo interdisciplinare adeguate narrative, scenari e strategie condivise di trasformazione strutturale.

Il seminario organizzato da ISPRA, dopo le presentazioni sul contesto generale (Luca Mercalli, Società Meteorologica Italiana), il rapporto su "Crescita senza crescita" (Lorenzo Benini, Agenzia Europea per l'Ambiente) e l'applicazione di questi concetti al settore agricolo e alimentare (Giulio Vulcano, ISPRA), è proseguito con due tavole rotonde su come ridisegnare i sistemi alimentari con metodi agro-ecologici per il benessere umano e la conservazione della biodiversità e dell'ambiante.
Alle tavole rotonde hanno partecipato, tra gli altri, Alessandra Turco (ARI), Lucia Cuffaro (Movimento per la Decrescita Felice) e Jason Nardi (RIES).

La registrazione video del seminario, il programma e le presentazioni sono disponibili sul sito ISPRA al link indicato qui sotto. L'immagine in alto è tratta dalla copertina del report EEA, quella in basso dalla presentazione di Lorenzo Benini.

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