Il Gas Friarielli fa suo il documento Base dei Gas (1999): “Quando un gruppo di persone decide di incontrarsi per riflettere sui propri consumi e per acquistare prodotti di uso comune, usando come criterio guida il concetto di giustizia e solidarietà, dà vita ad un Gas.”
Nato come gruppo informale, dal 2009 il Gas Friarielli si è costituito come associazione. Nel 2019 abbiamo festeggiato i primi 10 anni. Dal 2020 abbiamo adeguato il nostro statuto in seguito come richiesto dal decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117, Codice del Terzo Settore. Siamo circa 50 famiglie che vivono a Napoli o nella vicina provincia. Ci siamo organizzati in piccoli gruppi: dal punto di vista logistico ci sono vari gasetielli sparsi per la città come centri di smistamento degli ordini; dal punto di vista funzionale in gruppi di lavoro e referenti per approfondire le tematiche relative ai vari prodotti. I soci e le socie si rendono disponibili a partecipare attivamente alla gestione degli ordini; a partecipare alle iniziative promosse dal Gas. Gli organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei soci e delle socie quale organismo sovrano dell’Associazione; il/la Presidente; il Comitato direttivo.
Fare parte del Gas Friarielli vuol dire porsi delle domande sui beni di consumo e sulla loro produzione, non partendo dal concetto di risparmio bensì chiedendosi cosa c'è dietro un determinato prodotto, qual è l’incidenza sul prezzo finale (prezzo trasparente) del processo di trasformazione a partire dalla materia prima per arrivare a chi lo consuma, se il lavoro che è stato necessario a produrlo ha generato sofferenza e umiliazione oppure emancipazione e autodeterminazione, che impatto ha lasciato sull’ambiente la sua produzione, in favore di un approccio di tipo ecologico che contrasti l’ideologia della crescita infinita, che promuova, in particolare per la filiera agroalimentare, una svolta che ridimensioni e sovverta il consumo del suolo e le devastazioni ambientali derivanti dall’agroindustria. Vuol dire prendersi cura di sé, delle altre persone, dell’ambiente e di chi lo popola cercando un possibile equilibrio tra tutto e tutti, nel presente e nel futuro. Vuol dire impegnarsi a modificare il proprio stile di vita fino a mettere in discussione il concetto stesso di consumo e il modello di sviluppo che lo sorregge, sulla base dei valori e dei principi di riferimento di seguito elencati:
1) rispetto della persona;
2) rispetto dell'ambiente e degli esseri viventi;
3) salute;
4) solidarietà;
5) sostenibilità;
6) gusto;
7) formarsi e informare;
8) contatto diretto tra produttore/trice e consumatore/trice.
Via G. Orsi 72/4
Presso Coop. 'E Pappeci - Bottega del Mondo
80128 Napoli NA
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