Sulla Cop26 di Glasgow
Articoli di commento e di approfondimento sulla Cop26 di Glasgow che si è da poco conclusa.
Articoli di commento e di approfondimento sulla Cop26 di Glasgow che si è da poco conclusa.
Diventano tecnologici con le piattaforme digitali di acquisto collettivo. Diffusa creatività, soprattutto a Roma, talvolta connotata politicamente. Dietro le sigle, tante storie di impegno civile.
Esperienze di consumo responsabile, gruppi di acquisto solidale ed empori alternativi si diffondono in tutta Italia e sfidano i supermercati dei grandi gruppi.
Da 20 anni i Gas comprano direttamente da agricoltori e allevatori biologici del territorio. Sono attenti al prezzo del cibo, ma anche alla sua qualità e a come è stato prodotto.
Nei Gas la produzione di rifiuti alimentari è otto volte inferiore rispetto a quella della grande distribuzione. L'intervista al ricercatore ecologo Giulio Vulcano.
I cittadini che comprano prodotti saltando la grande distribuzione erano quasi 2,7 milioni nel 2014. Oggi sono circa 5 milioni. La sociologa Forno a L43: «La crisi non è stata affrontata al ribasso».
Due ricerche internazionali attestano la crescita del settore, che rappresenta il 10% delle imprese dell’Unione Europea e oltre il 6% di tutti i lavoratori.
Altromercato stringe un accordo con il big dell'e-commerce. La base del movimento del mondo equosolidale insorge. Per questioni etiche e di sopravvivenza delle botteghe storiche.
Secondo la ricerca dell’Osservatorio per la Coesione e l’Inclusione sociale, nonostante la grande recessione, i cittadini italiani, nelle loro scelte quotidiane, sono diventati più attenti alla sostenibilità.
Condivisione delle scelte e selezione dei produttori con criteri socio-ambientali. A Bologna sta nascendo un “emporio autogestito” per prodotti freschi di stagione sull’esperienza dei Gas.