Il nome scelto, già racchiude alcuni elementi legati all'origine e allo sviluppo del nostro gruppo di famiglie.
L'acronimo sta per Gruppo d'Acquisto Solidale BIlanci di giustizia di Oleggio e d'intorni. Il primo nucleo di famiglie si è ritrovato nel maggio 2005 per approfondire le tematiche proposte dalla campagna nazionale bilanci di giustizia, ed è da quella che abbiamo iniziato.
La campagna sorta nel 1993 dal movimento dei Beati i Costruttori di Pace, si basa su gruppi locali che riflettono e agiscono il consumo critico, la sobrietà dei consumi, l'attenzione all'ambiente, all'equità e alle relazioni sociali, come principi di riferimento. Abbiamo iniziato quindi compilando i nostri bravi bilanci familiari e calcolando quanta parte delle nostre spese venisse fatta secondo giustizia e quanta invece seguendo altre motivazioni alle volte meno nobili, cercando di migliorarci.
Un primo obiettivo trasversale è stata l'analisi dei nostri consumi di energia e la ricerca di soluzioni per la riduzione dei consumi come priorità elettiva, in subordine proposte per l'aumento dell'efficienza ed efficacia. Abbiamo partecipato a tutti gli incontri nazionali e man mano abbiamo dato il nostro contributo anche al livello nazionale.
Ci siamo poi cimentati in attività di sensibilizzazione, organizzando eventi legati al non consumo come la giornata del non acquisto, ricorrenza che segue l'abbuffata del Thanksgiving day. Serate a tema con relatori esterni accompagnati da esperienze dirette sul tema. Tra le azioni per un approccio al consumo più etico, abbiamo iniziato ad acquistare in gruppo prodotti alimentari biologici, possibilmente provenienti dalle vicinanze, e anche prodotti non alimentari come vestiario, che offre garanzie di non sfruttamento della manodopera e dell'ambiente.
A tal proposito ci siamo dati anche un regolamento.
Oleggio NO
Italia