Un libretto per "farsi un'idea" sul movimento del consumo critico, di Francesca Forno e Paolo Graziano per il Mulino (2016).
A partire dalla pubblicazione nel 1996 della prima edizione della "Guida al consumo critico" (Ed. EMI) da parte del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, il consumo critico fornisce strumenti potenti nelle mani dei cittadini italiani come nel resto del mondo.
Fair trade, ecovillaggi, transition towns, banche del tempo, slow fashion: è il vocabolario del consumo critico, in cui contano non solo il prezzo e la qualità dei prodotti, ma anche il comportamento dei produttori e la sostenibilità ambientale e sociale della filiera produttiva. Una rivoluzione degli stili di vita, che può trasformare i processi decisionali promuovendo la capacità di creare nuovi legami di solidarietà dentro e fuori il mondo del lavoro, descritta da due studiosi dei movimenti sociali secondo una prospettiva di trasformazione della società.