La letteratura sulla grande crisi sistemica globale (economico-finanziaria; ecologico-climatica-energetica; agricolo-alimentare; sociale-esistenziale) è enorme e cresce costantemente, contribuendo a generare un senso di smarrimento di fronte alla complessità, reale o apparente, del sistema, paragonabile a una ragnatela o a un labirinto dal quale fatichiamo a uscire.
Mauro Bonaiuti cerca di districarsi e di offrire una via d’uscita per realizzare “la grande transizione”, in senso inverso rispetto a quella analizzata da Karl Polanyi nel suo famoso lavoro del 1944, dal quale viene ripreso il titolo. Dopo l’ampia prefazione di Serge Latouche che precisa ancora una volta cosa intende per decrescita, il libro è articolato in quattro capitoli (dalla recensione di Nanni Salio su serenoregis.org).
Mauro Bonaiuti, "La grande transizione", Bollati Boringhieri 2013.