Ass. Stranamore, via Bignone 89, Pinerolo. Giovedì 25 febbraio 2016 ore 21. All'interno del ciclo "Altre ECOnomie".
Altre ECOnomie "pratiche" presentazione della azienda A'NZULLA - NOUVELLE VUE - PRODOTTI BIOLOGICI interviene Roberto Vivalda (panificazione arigianale e prodotti biologici).
Altre ECOnomie "teorie" incontro su: "Welfare generativo e persone anziane fragili: un incontro possibile" presentazione della tesi di Laurea della Dott.sa Daniela Bruno.
Titolo tesi: Welfare generativo e persone anziane fragili: un incontro possibile. Ricerca e analisi di alcune esperienze.
Il nodo cruciale del welfare generativo, così come elaborato dalla Fondazione Emanuela Zancan, è la promozione di una visione alternativa dell’assistenza sociale: da costo a investimento; se l’intervento sociale fornisce aiuto senza promuovere e sviluppare le capacità delle persone sarà solo un costo, se invece non si limita a erogare risorse ma si attiva per rigenerarle, farle rendere e responsabilizzare chi le riceve, potrà configurarsi come investimento. Dove ha prevalso la concezione riduttiva, le politiche sociali si sono chiuse all’interno di una prospettiva assistenziale, privilegiando le erogazioni a fondo perduto e ponendo in secondo piano l’impegno professionale per la trasformazione delle risorse e la valorizzazione delle capacità delle persone; dove ha prevalso invece la logica dell’investimento si sono potute avviare esperienze in grado di avere appunto un effetto generativo.
L’obiettivo del presente lavoro è di elaborare un modello di welfare generativo rivolto in specifico alle persone anziane non autosufficienti o fragili; la sfida è dunque quella di cogliere effetti generativi in una fascia di popolazione che appare a prima vista poco adatta a farsi portatrice di questo effetto volano, con la volontà quindi di stimolare atteggiamenti positivi, pro-positivi, generativi verso qualsiasi persona, più o meno abile.
DANIELA BRUNO
Laureata nel Corso di Laurea magistrale in Politiche e servizi sociali, Università degli Studi di Torino.
Membro del Comitato esecutivo dell’Associazione di Promozione Sociale “La Bottega del Possibile” di Torre Pellice (TO).
Educatrice prima infanzia.
A'NZULLA - NOUVELLE VUE - PRODOTTI
A'nzulla nasce nel 1988 a Torre Pellice dal sogno di alcuni ragazzi torinesi che volevano realizzare un progetto.vivere in tempi moderni di un mestiere antico.da allora sono passati molti anni eppure il sogno si realizza ogni giorno su queste montagne valdesi dove coltiviamo segale e grano, maciniamo nei mulini a pietra e panifichiamo con pasta acida vari tipi di pane. Tutto pane sincero,lontano dalle mode tipo "lo voglio bio ma uguale al convenzionale" fatto con la farina intera, non setacciata e macinata 10-12 ore prima di essere panificata. Cosa non facile visto che il bio oggi come oggi è diventata una moda, non una scelta di vita come è stato per i precursori come noi. La cosa più bella, poi, è fare rivivere i luoghi antichi, il forno che ha 100 anni, la borgata in pietra, gli attrezzi e sapere che le radici per un futuro in armonia sono nel nostro passato, nella nostra terra. Idana e Roberto.