Dopo la grande partecipazione dello scorso anno, da venerdì 29 maggio a martedì 2 giugno 2015 si terrà a Trento nel parco Santa Chiara la 2° edizione dell'OltrEconomia Festival "Il clima del cambiamento".
OltrEconomia è uno spazio aperto e pubblico di critica ed alternativa rispetto al modello economico, sociale, politico, ambientale che la governance globale impone a miliardi di persone in tutto il mondo. Un modello basato sull’egemonia del capitale finanziario, sulla concentrazione di ricchezza e patrimoni nelle mani di pochi, sul saccheggio dei beni comuni e delle risorse naturali ed ambientali, sulla sottrazione dei diritti e della democrazia, sull’indebitamento come forma di accesso differenziale al Welfare.

Il ricco programma della cinque giorni, consultabile sul sito o sulla pagina Facebook, prevede conferenze, dibattiti, socialità, assemblee, presentazione di libri, buon cibo genuino, mercato contadino biologico (dom 31/5), artigianato di riuso, sport, laboratori di autoproduzione, esibizioni e spazio bambini!

Per info: festivaloltreconomia@gmail.com - 3482646369 (Valentina).

​Ci eravamo lasciati con il gran finale della prima edizione, con l'abbraccio fra Gigi Malabarba della fabbrica recuperata Romaflow, e Joao Stedile del movimento Sem Terra del Brasile. Ripartiamo quest'anno, dal 29 maggio, con il diaologo aperto fra l'economista e vicepresidente di Fairwatch e della campagna TTIP e Paul Singer, l'economista brasiliano che ha teorizzato l'economia solidale.

Per il secondo anno consecutivo, le realtà più attive e significative dell’attivismo sociale, le organizzazioni, associazioni, comitati e i cittadini che in Trentino, Italia ed Europa si rendono protagonisti di proposte per un’economia più equa e solidale, daranno vita a cinque giorni del festival che vuole raccontare l’altra faccia dell’economia, partendo quest’anno dall’analisi dei cambiamenti in atto attraverso i conflitti sociali ed ambientali che ci stanno caratterizzando.

Per questo, l’Oef 2015 sarà dedicato al “Clima del Cambiamento”. Verso la Conferenza Mondiale sul Clima di Parigi, il prossimo dicembre.

Ospiti come sempre di altissimo rilievo, provenienti dalle maggiori scuole di pensiero dell’economia non mainstream di Italia, Europa ed internazionali, appoggeranno il coraggio e la proposta di un festival alternativo organizzato dal basso, autofinanziato, sviluppato grazie all’entusiasmo e alla serietà di decine di volontari.