Uno sguardo alle attività della rete europea di Economia Sociale Solidale.
Dalla rete spagnola di ESS un articolo tratto da El Salto Diario (su Ripess.eu).
Come ci hanno insegnato i femminismi, ciò che non si vede non sembra esistere. Per questo motivo, quest'anno l'Economia Sociale Solidale vuole mettere l'accento della Campagna di Audit e Bilancio Sociale proprio sul valore di avere uno strumento che ci permetta di rendere visibile e mostrare ciò che siamo. Come possiamo altrimenti mostrare i benefici di questo modello economico sociale, sostenibile e solidale? Come possiamo altrimenti ottenere un dialogo con le Pubbliche Amministrazioni, in funzione dei nostri contributi al bene comune? Quale garanzia abbiamo per chi scommette sul consumo responsabile e critico nell'Economia Sociale Solidale?
Per avere un quadro collettivo dei contributi dell'Economia Solidale dobbiamo avere dei dati e metterli in comune: è l'unico modo per mostrare il modello economico alternativo che plasmiamo insieme. È anche una pratica essenziale per la visibilità del Mercato Sociale, così come uno strumento chiave per ottenere il riconoscimento delle amministrazioni e della cittadinanza. D'altra parte, i rapporti individuali offerti alle realtà sono di grande aiuto per loro, per la loro autovalutazione e miglioramento continuo così come a livello di certificazioni e comunicazione esterna delle loro pratiche e valori.
Grazie a questa pratica di autoanalisi abbiamo potuto conoscere l'anno scorso gli impatti del Covid-19, abbiamo potuto sapere che il 69% delle entità dell’ESS hanno dovuto adattare la loro attività al contesto di non poter uscire di casa o, in alcuni casi, addirittura interromperla per l'impossibilità di farla in questo contesto. Fortunatamente, di fronte a questo scenario pandemico, "il sostegno emotivo all'interno delle organizzazioni e la socializzazione delle situazioni personali sono stati elementi chiave per accompagnare la difficile situazione causata dal confinamento a casa. L'importanza della condivisione delle emozioni nell'ambiente di lavoro è stata portata alla ribalta per generare ambienti di lavoro basati sulla cura e l'empatia. Un contributo chiave della prospettiva femminista alla cultura organizzativa", come dichiarato nel rapporto di analisi d'impatto covid-19 della campagna Audit/Bilancio Sociale 2020.
Quest'anno vogliamo incoraggiare un maggior consumo interno al nostro circuito di mercato sociale e individuare nuove nicchie di mercato per l'ESS, mettendo più in relazione le entità che frequentano le loro esigenze di acquisto. Vogliamo che i cittadini conoscano tutte le alternative che offriamo attraverso la nuova mappa del consumo responsabile, che sarà presto disponibile sul sito web rinnovato: www.mercadosocial.net. Pertanto, a giugno inaugureremo un nuovo modulo per raccogliere più informazioni sulle conoscenze e le necessità che le realtà dell’ESS potrebbero fornire e coprire agli altri nel Mercato Sociale e quindi promuovere la cooperazione. Questo modulo specifico del mercato sociale sarà integrato nello strumento generale Audit/Bilancio Sociale per ottenere informazioni ancora più dettagliate sui prodotti e servizi offerti dalle realtà ESS.
Oltre a queste particolarità, che continuano in qualche modo il lavoro della Commissione Statale del Mercato Sociale e la sua campagna di incoraggiamento al consumo interno promossa da #ConsumeDentro dell'anno scorso e gli studi sul Mercato Sociale e l'intercooperazione della campagna Audit Sociale/Bilancio 2020, continueremo a dare priorità all'ottenimento di dati che ci permettano di analizzare le nostre pratiche da una prospettiva di genere, come stiamo facendo da tre anni.
Probabilmente l'interiorizzazione di questa prospettiva femminista ci ha guidato nella progettazione della campagna di quest'anno, dove abbiamo preso in prestito la metafora dell'iceberg dell'economia femminista per ricordare, come abbiamo sottolineato all'inizio, che corriamo il rischio di essere sommersi nelle acque del capitalismo e dei suoi strumenti di propagazione se non siamo capaci di renderci visibili e venire in superficie. Per questo motivo, mettiamo a disposizione di qualsiasi azienda con la volontà di trasformarsi, questa applicazione gratuita con quasi un decennio di esperienza, per misurare le nostre pratiche e trasmettere, in un esercizio di trasparenza senza pari, i molti contributi in termini di parità di genere, promozione del lavoro dignitoso, sostenibilità ambientale, impegno per il bene comune e impegno per l'ambiente hanno le nostre aziende dell'Economia Sociale Solidale.
Così, da REAS Red de Redes invitiamo le realtà dell'Economia Sociale e Solidale (soci e non soci) a realizzare l'Audit/Bilancio Sociale e ad unirsi a questo esercizio di trasparenza e autovalutazione che ci permette di renderci visibili e differenziarci dall'economia capitalista. Puoi mostrarci il tuo cuore?
#MuESStrateMuéstranos!
Articolo di Guillem Subiracha (traduzione di Jason Nardi).