Il CRESER sostiene e rilancia a livello regionale il progetto Sovranità Alimentare promosso da Campi Aperti e invita tutti a partecipare all'incontro online che avverrà il 10 luglio 2020 alle ore 18.
La difficile situazione che stiamo vivendo, causata in parte dal Covid19, ma non solo, ha stimolato all'interno dell'Associazione Campi Aperti di Bologna la nascita di un progetto per la Sovranità Alimentare che si è deciso di divulgare per farlo conoscere il più possibile, per fare rete con le realtà locali che a Bologna sono già tante e per renderlo pubblico.
Lo scorso 1 febbraio, si sono incontrate a Bologna, su invito dell’Associazione per la Decrescita, una trentina di realtà dei movimenti ambientalisti, pacifisti, antirazzisti, del mondo dell’Economia Solidale e trasformativa, con l’idea di confrontarsi su di una progettualità politica comune.
Come rompere quel guscio di autoreferenzialità che ci impedisce di fare sistema, di intessere una vera comunità di intenti?
Si tratta di creare uno spazio di azione e progettualità politica autonomo rispetto ai partiti, esterno al tradizionale terreno della competizione elettorale ma al tempo stesso in grado di farsi sentire e di essere efficace.
Occorre al tempo stesso riconoscere le profonde interdipendenze che ci legano gli uni agli altri e condividere politicamente le nostre esperienze per convergere verso un comune orizzonte di senso e di azione.
Questa bozza di progetto ha ottenuto un ampio consenso tra i partecipanti all’incontro (per un elenco delle realtà vedi:)
ed è stata poi precisata in un documento programmatico aperto:
Venerdì 10 luglio alle ore 18.00 si terrà una videoconferenza su "Strategie e prospettive politiche per il movimento della Sovranità Alimentare".
Ti invitiamo a partecipare.
Il sistema di produzione e distribuzione del cibo in Italia e nell’area OCSE è dominato delle grandi catene industriali. Questo regime deve essere progressivamente sostituito dai sistemi locali delle reti alimentari contadine, reti che attualmente sono vitali, ma spesso residuali.
Pensiamo che questa sostituzione sia molto vantaggiosa dal punto di vista agricolo, economico, sociale e ambientale. Ma la velocità di questa transizione dipenderà principalmente dalla forza e dalla capacità di azione di quei gruppi e comunità di base, rurali e urbane, che stanno fattivamente costruendo, giorno dopo giorno, l’Economia Solidale reale.
Come possono questi gruppi e queste comunità lavorare insieme per far crescere il movimento per la sovranità alimentare? Attraverso quali modalità sia di coinvolgimento dei cittadini che di
pressione sulle istituzioni locali e nazionali?
Ne discutiamo assieme con alcuni dei protagonisti del movimento:
- Introduce Mauro Bonaiuti, Associazione Decrescita
- Coordina Mimmo Perrotta, Università di Bergamo
- Andrea Ghelfi, University of Nottingham
- Elisa Mattioli, CampiAperti
- Tonino Lepore, Genuino Clandestino
- Martina Lo Cascio, Fuori Mercato nazionale
- Roberto Schellino, Associazione Rurale Italiana
Per partecipare è sufficiente cliccare sul seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/84978307722
Al termine della tavola rotonda ciascun partecipante potrà intervenire con domande e commenti.
A questo link una brevissima presentazione dell'idea di progetto: https://peertube.uno/videos/watch/3215cb92-cd38-4d2d-bd06-f4f0feab878a