I Gas in Trentino sono una realtà abbastanza diffusa e presente da vari anni, tuttavia non sono molto integrati fra loro, pur portando avanti diverse attività sul territorio. Parecchi vivono le difficoltà “comuni” anche ad altre zone d’Italia (età dei partecipanti, difficoltà ad accogliere nuovi partecipanti, ecc…). Per questo da quasi dieci anni abbiamo iniziato a trovarci con una prima iniziale logica di coordinamento (ordini in comune, problematiche fiscali/gestionali, confronto…) per poi muoverci di più sulle attività culturali e di lavoro con i produttori. Siamo diventati associazione da circa cinque anni anche per il fatto di avere una presenza più istituzionale a determinati tavoli rilevanti per le nostre attività.
In Trentino vi sono all’incirca una quarantina di Gas e circa venti solo a Trento; anche se solo una decina di questi partecipano in maniera attiva al direttivo, le nostre attività sono sempre aperte anche agli altri. Lo spirito che ci guida è di condivisione, consapevolezza ed apertura totale, ma anche libertà ed indipendenza di tutti i Gas che partecipano al direttivo. Difatti, quasi tutti gli altri sono “informali” e continuano individualmente a portare avanti i loro ordini, con le loro priorità, senza alcuna intenzione di interferenza sulle rispettive dinamiche.