Sesto Forum regionale dell’Economia Solidale: un resoconto
Il 2 febbraio 2024 si è tenuta l’Assemblea del Forum. Presentata anche un'analisi sul ruolo dell’Economia Solidale nelle fasi di cambiamento e di crisi.
La Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna ha deciso di promuovere questo convegno, un importante momento di riflessione collettiva, perché appare fondamentale produrre e consolidare un pensiero lungo e strutturato sulle dinamiche economiche, sociali e ambientali che riguardano, in primo luogo, la nostra regione. Secondo la Rete non è più credibile continuare, come fa il presidente della Regione, a magnificare la bontà del “modello emiliano-romagnolo”, da prendere a riferimento anche per gli altri territori. Né è sufficiente – se mai lo è stato – evidenziare come questo modello produca impatti pesanti dal punto di vista ecologico e ambientale e sulla stessa salute della persone. La stessa connessione tra giustizia climatica e giustizia sociale rischia di diventare un approccio semplicistico e, alla fine, privo di una capacità effettiva di leggere (e contrastare) i processi in atto anche in Emilia-Romagna.
Il 2 febbraio 2024 si è tenuta l’Assemblea del Forum. Presentata anche un'analisi sul ruolo dell’Economia Solidale nelle fasi di cambiamento e di crisi.
L’obiettivo del convegno è proporre un’analisi dei contesti di oppressione e assoggettamento - ma anche di contro-condotta e di resistenza - che privilegi chiavi interpretative e metodologie di ricerca interessate al reiterarsi quotidiano dei sistemi di potere, interrogando specificamente il modo in cui essi sono vissuti, esperiti, incarnati e riprodotti quotidianamente dagli attori sociali. Nonostante i tentativi di rottura dello status quo, questi ultimi sono infatti coinvolti in sistemi complessi nei quali spesso si trovano ora a somministrare contenimento e ora a patirlo, presi dentro dinamiche circolari e complesse che rideclinano e mantengono oggi la diseguaglianza in modi non semplici da inquadrare. In tal senso, il convegno vuole dare spazio ad un approccio fenomenologico alla questione del potere e al suo funzionamento in vari contesti sociali, con attenzione specifica ad alcune dimensioni intersezionali – tra cui quelle di genere e razzializzazione - valorizzando metodologie della ricerca qualitativa di tipo autoriflessivo, creativo, partecipativo, che consentano non soltanto di illuminare elementi opachi della reificazione del mondo, ma anche di generare relazioni sociali specifiche.
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In questi tempi, funestati da un conflitto molto vicino a noi, la tavola rotonda "Guerra impotente, debole politica: dalla vita delle città la forza della pace" è di estrema attualità.
Verranno infatti trattate, grazie all'aiuto di esperti, tematiche di cui è molto importante averne consapevolezza e chiarezza. Nello specifico si analizzeranno i seguenti aspetti: "La guerra vuole ma non può", "Città avamposti di pace", "Le armi della politica", "La via della mediazione" e "Architetti, artigiani e cantieri di pace".
Grazie all'ottimo lavoro dell'Assemblea legislativa è stata approvata la legge sul Terzo Settore.
L’obiettivo? migliorare i servizi, qualificare la spesa e operare all’insegna della sussidiarietà per politiche a basso impatto ambientale. Grazie ad essa, inoltre, è stato anche istituito l’Osservatorio del Terzo settore.
Avviso pubblico per il finanziamento di programmi di intervento per la promozione dell'economia di prossimità emanato nelle scorse settimane dalla Città metropolitana di Bologna: una possibilità per le realtà dell'economia solidale dell'area bolognese.
Si è riunito lo scorso 30 giugno per la seconda volta il Tavolo Permanente, alla presenza della Vicepresidente Schlein e coordinato da Gino Passarini dirigente Servizio "Politiche sociali e socio educative" che ha attualmente in carico l’attuazione della legge che ha visto la partecipazione di più di trenta persone.
Giunge al traguardo la proposta di numerose realtà locali di istituire una Politica del Cibo nella capitale, che possa sostenere filiere solidali e agroecologia.
La Regione Emilia-Romagna invita a partecipare il 27 maggio 2021 al Forum Regionale dell’Agenda 2030 per contribuire al processo di definizione della Strategia regionale Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Un percorso formativo in Toscana per far crescere la cultura della economia ecologica e solidale e promuovere l'innovazione sociale.