Come procede l’evoluzione del consumo responsabile in Italia
A 28 anni dall’uscita della prima “Guida al consumo critico” il consumo responsabile nel nostro Paese si conferma una pratica consolidata.
A 28 anni dall’uscita della prima “Guida al consumo critico” il consumo responsabile nel nostro Paese si conferma una pratica consolidata.
Sono disponibili i primi dati dell'indagine 2022 sul consumo responsabile in Italia a cura dell'Osservatorio Internazionale per la Coesione e l'Inclusione Sociale.
Una lezione di Francesca Forno organizzata dalla Scuola per l'Economia Trasformativa dell'Università per la pace delle Marche riassume le fasi di evoluzione del consumo sostenibile.
I risultati preliminari dell'indagine sul consumo responsabile in Italia nel 2020 indicano un suo consolidamento.
L'osservatorio per la coesione sociale ha pubblicato il rapporto sul consumo responsabile 2018, a cura di Francesca Forno e Paolo Graziano.
Un libretto per "farsi un'idea" sul movimento del consumo critico, di Francesca Forno e Paolo Graziano per il Mulino (2016).
Unire l’utile al solidale è la pietra filosofale di molti movimenti e associazioni. Da questo approccio nascono i Gas, reti di individui che si costituiscono per fare acquisti direttamente da piccoli produttori.
Tra le pagine di questo libro possiamo vedere come in Italia moltissime persone si stiano organizzando per fronteggiare la crisi senza rinunciare ai valori e al benvivere.
"Quello che state per intraprendere è un viaggio nel futuro"; così Pietro Raitano apre l'introduzione a questa raccolta di storie e pensieri sull'economia solidale che porta le relazioni al centro dell'economia.