Qui sotto trovate il programma della 5a assemblea del DESR Parco Sud (Distretto di Economia Solidale Rurale del Parco Agricolo Sud Milano) che si terrà il 27 gennaio 2013 a San Giuliano Milanese e la lettera inviata dalla coordinatrice ‘contadina’ del DESR alle 20 aziende agricole bio o in conversione collegate alle ‘Filiere agroalimentari sostenibili’ ricostruite dal DESR (sono: 5 del pane, 3 degli ortaggi, una della frutta, una dei latticini e una della carne; quando il DESR è partito 4 anni fa c’erano solo 3 aziende bio).
PROGRAMMA dell’Assemblea del DESR
27/1/13, Cascina S. Brera - S. Giuliano M.se
Ore 9: presentazione di attività, progetti, Filiere promossi dal DESR nel 2012
A cura di Forum Cooperazione e Tecnologia
Commenta: Emanuele Gosamo, autore del libro “BIOLOGICO A KM ZERO"
Ore 10: Il caso TEEM ‘Fare come in Brianza: ricorso all’Unione Europea per il diritto al cibo’
Coordina Vincenzo Vasciaveo, relazioni con l’esterno DESR PASM
Intervengono DES Brianza, esponenti delle Associazioni ambientaliste promotrici e comitati locali
Ore 11.00: Coffee Break
Ore 11.15: Tavola Rotonda "I nuovi produttori bio del Parco Agricolo Sud Milano: aspetti critici e prospettive"
A cura di Renata Lovati, Cascina Isola Maria, coordinatrice DESR PASM (in allegato la lettera scritta da Renata e indirizzata agli agricoltori)
Ore 13: pranzo (20 euro) e visita della cascina
Ore 14.30: discussione di strategie, obiettivi e strutture organizzative 2013 del DESR
Introduce Dante Perin, coordinatore DESR, a partire dai risultati e problemi emersi nelle riunioni pre-assemblea con circa 40 Gas collegati alle Filiere promosse dal DESR
Ore 17.30: nomina coordinatori 2013 del DESR
N.B. Vi preghiamo di confermare la vostra partecipazione al pranzo, ed eventuali richieste alimentari specifiche, entro domenica 20 gennaio, all'indirizzo: info(chiocciola)desrparcosudmilano.it.
LETTERA In preparazione dell’assemblea annuale del DESR del Parco Sud
Carissime /i agricoltori,
come vostra coordinatrice del DESR del Parco Sud desidero sottoporvi alcune note che contribuiscano ad animare la discussione all’assemblea annuale del distretto che si terrà a fine gennaio.
Alla scadenza del mio mandato come a quello degli altri coordinatori mi sembra giusto raccogliere pareri e opinioni su quello che è stato fatto e sogni e progetti per il futuro.
L’adesione al DESR è stata per me e per Dario una delle esperienze più significative degli ultimi anni, ci ha motivato e accompagnato nella nostra scelta aziendale di conversione al biologico, e soprattutto mi ha dato la forza di cercare di relazionare la nostra esperienza e di allargare la rete delle conoscenze e degli scambi fra le aziende del parco.
Per questo avevo accettato questo incarico, consapevole del fatto che essendo occupata, oltre che in azienda anche nell’attività di altre associazioni, avrei potuto non essere all’altezza del compito assegnatomi.
So che quando si tratta di attività di volontariato spesso si tende ad accettare il contributo di chi si offre come requisito già nobile virtuoso in se stesso, questo però non deve esimerci dal pensare che si sarebbe potuto fare meglio o in altro modo.
L’esperienza è stata per me molto interessante e costruttiva, ho cercato di partecipare a tutte le riunioni mensili del Comitato del distretto, che inizialmente si spostava nelle aziende, ma che ultimamente si è tenuto a Buon Mercato perché i gasisti la preferiscono come sede più vicina alla città.
Concretamente però si è visto che ciò penalizza la presenza degli agricoltori. Ho seguito lo scambio via mail tra i coordinatori e cercato di partecipare ad eventuali incontri o convegni in cui il DESR è stato più volte invitato.
L’assemblea deve poter veder riunite le varie componenti del DESR in uno sforzo di progettazione futura con l’impegno di cercare di allargarne l’influenza su altre aziende agricole e reti dei Gas.
In preparazione sono stati effettuati degli incontri con 37 Gas, raccogliendo note e suggerimenti che sono state verbalizzate dai facilitatori.
L’offerta dei prodotti agricoli si è negli anni diversificata e la qualità ha raggiunto standard molto buoni, criticità vengono segnalate nelle filiere orticole e alcuni disguidi sono stati segnalati nella filiera delle farine per la panificazione, spesso in concomitanza dei mesi estivi dove la domanda storicamente cala e mette in difficoltà i produttori.
L’offerta ha trovato sbocco anche in mercati, es. quello del QT8, ma le richieste spesso sono superiori alle capacità delle aziende di aderirvi anche perché le produzioni vengono assorbite direttamente per chi ha la ristorazione o la vendita diretta.
Esistono spazi di miglioramento soprattutto perché la partecipazione degli agricoltori alla vita del distretto è scarsa. Il mio invito è dunque quello di partecipare all’assemblea per far sentire la propria voce.
Quest’anno mi piacerebbe lavorare per accrescere la consapevolezza della tossicità dei pesticidi, aumentare il grado di informazione sull’uso di queste sostanze negli agricoltori in genere e negli amministratori dei nostri Comuni.
Lo spunto mi è stato dato dal fatto che ho saputo che esiste un Comune, quello di Malosco, in Trentino, che per primo in Italia ha adottato un regolamento che pone dei limiti nella distribuzione dei “fitofarmaci“ stabilendo delle fasce di rispetto dalle abitazioni (50 metri ) e vietando quelli molto tossici T+ e tossici T.
In pochi mesi Malosco ha fatto strada ed è nata la proposta di un coordinamento.
Il movimento è partito dalla Val di Non in Trentino (mono Melinda coltura) e si è esteso alle colline del Prosecco e alla Francia corta, ma problemi si hanno anche in pianura con le coltivazioni di riso e mais e soprattutto dove si effettuano i trattamenti con gli insetticidi anti diabrotica.
La mia proposta è di far nascere un dibattito all’interno del DESR.
Con il circolo di Legambiente di Abbiategrasso stiamo già ragionando ed abbiamo creato un tavolo di lavoro che ci porti a chiedere l’adesione al regolamento del Comune di Malosco ad alcuni comuni del parco, partendo probabilmente dal comune di Albairate.
Altra tematica su cui mi piacerebbe lavorare è quella inerente agli effetti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura, cercando di trovare delle soluzioni che contribuiscano a ridurne l’impatto sull’ambiente.
Mandate spunti, osservazioni e proposte all'indirizzo: info(chiocciola)desrparcosudmilano.it.
Cari saluti
Renata Lovati Cascina Isola Maria Albairate