Il progetto di AMAP La Buona Terra nasce all'interno del DES Rurale Parco Agricolo Sud Milano appoggiandosi alla cooperativa Madre Terra di emanazione Caritas, composta da un gruppo già formato di lavoratori che provengono dalle comunità rivolte ai minori stranieri non accompagnati e da una specialista agronoma che si occupa della produzione.
Il terreno di mezzo ettaro si trova a Rozzano presso la Cascina S. Alberto. È un appezzamento attualmente già coltivato in modalità biologica e piantumato nel perimetro anche con alberi da frutto; ospita inoltre un Luppoleto Sociale.
Il termine AMAP (Association pour le Maintien d'une Agriculture Paysanne) viene utilizzato nei paesi di lingua francese per indicare le forme di agricoltura contadina portate avanti con il sostegno di una associazione di cittadini. Per l'AMAP la formula di impegno di acquisto consiste nella stipula di un accordo tra produttore e consumatori riguardante l’impegno di questi ultimi ad acquistare secondo i loro bisogni, pagando anticipatamente. Le decisioni relative alle produzioni sono prese collegialmente attraverso l’assemblea dei soci che diventa l’organo di conduzione dell’Associazione.
Nelle AMAP gli agricoltori e i consumatori stringono un patto fondato sulla qualità, sul rispetto dell’ambiente e sul giusto prezzo, costituendo delle associazioni dove i primi si impegnano a consegnare ogni settimana una cassetta di vari prodotti freschi, prevalentemente biologici, mentre i secondi pagano anticipatamente e provvedono alla distribuzione. I produttori e i consumatori concordano i prodotti da coltivare, i costi e le modalità di distribuzione...”.
L’esperienza AMAP permette ai proponenti e ai futuri fruitori di consolidare la consapevolezza di ciò che si mangia e a come si produce. Il progetto AMAP tenta di scardinare le logiche del mercato cambiando il paradigma di consumo e permettendo ai soci di riappropriarsi delle dinamiche di produzione. Le modalità di coltivazione sono da intendersi “partecipative” nel senso che, al netto delle varietà stagionali, dei bisogni dei soci e della comunità che ne usufruisce, è prassi consolidata decidere insieme cosa coltivare. La produzione condivisa contribuisce a modificare la propensione al consumo che viene elaborato in un’ottica di attenzione al problema del cambiamento climatico.
Ciò vuol dire che l’alveo del progetto si espande aumentando la percezione del “che fare” rispetto ai comportamenti quotidiani del consumatore. Il progetto AMAP ha l’obiettivo di rimettere al centro degli interessi di relazione la produzione primaria. Questo permette ai territori di concentrarsi sul fabbisogno alimentare come punto di ripartenza per sostanziare il concetto di comunità; ogni comunità ha la necessità di costituire una identità collettiva attraverso un elemento unificante che può essere rappresentato dal recupero della pratica del lavoro della terra.
La AMAP Madre Terra collabora con la cooperativa Madre Terra dall'autunno del 2019 e alcune persone della comunità del DESR (Distretto Rurale di Economia Solidale) hanno iniziato a usufruire dei prodotti della terra. Fin dai primi momenti si sono potuti assaggiare i prodotti che già il campo ospitava, melanzane, cavolo nero e i trasformati dell’orto come passata di pomodoro, zucchine sott’olio, ecc. Sono stati installati dai lavoratori di RiMaflow due tunnel da 50 per 8 metri.
Con il contributo determinante del presidente AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), affiancato dall’agronoma Martina, presente in campo, è stata pianificata la produzione agricola per il 2021. Il progetto è stato condiviso dalla cooperativa Madre Terra, in merito alla produzione agricola, per le stagioni orticole di primavera fino a fine anno ed è uso organizzare una squadra di volontari, nello spirito dell’AMAP, per aiutare le varie fasi di lavoro in campo.
Per aderire
Per aderire al progetto occorrere prendere contatti attraverso il sito www.desrparcosud.it oppure con un socio fondatore dell’AMAP, firmare il patto di adesione, versare il contributo d'ingresso di 20 Euro (quota d’ingresso solo per il primo anno) per sostenere le spese di organizzazione più la tessera d’iscrizione all’associazione DESR Parco Agricolo Sud Milano di 5 Euro annui, per ragioni fiscali, e il contributo di un trimestre, ma con l’impegno al ritiro delle cassette dell'intero anno colturale, a partire dal mese successivo alla data di adesione. Sono previsti anche soci che vogliano provare per una o due volte a inserirsi nel progetto. Questi invece verseranno dopo le consegne 10 Euro a cassetta più eventuale trasporto.
Il patto di adesione alla AMAP Madre Terra è disponibile a questo link.