In cabina di regia Oltre Mercato Salento, tra i promotori del percorso
A dicembre scorso, con la costituzione della cabina di regia per l’attivazione del Tavolo della Food Policy (Delibera di Giunta 388 del 23/12/21), anche nella città di Lecce si è attivato il processo verso una food policy locale. Oltre Mercato Salento, socio della RIES, è tra le organizzazioni che si sono fatte promotrici dell’azione e fa parte del nucleo istituente, insieme a Slow Food Lecce e a CEFAS – Ente di formazione.
I Gas e le loro successive evoluzioni sono spazi di partecipazione e auto-organizzazione collettiva, base di processi democratici e di cittadinanza attiva. In questi 30 anni di lavoro sono intervenuti nelle filiere del cibo, partendo da una critica radicale sulle modalità di consumo. Ma in diversi luoghi, anche in territori marginali e fuori dalle città metropolitane, soprattutto dove c’è la prossimità con il produttore, sono stati al contempo attivatori di filiere produttive e di trasformazione del cibo nonché promotori di una nuova economia locale.
Le food policy sono un contesto naturale di evoluzione del ruolo dei GAS e dei mercati sociali e gli attori dell’ES possono contribuire non solo come “educatori/sensibilizzatori” ma soprattutto come portatori di competenze, di pratiche e visioni a supporto di una politica locale del cibo, essendo essi stessi uno degli attori di quella infrastrutturazione economica e sociale a cui una food policy intenzionale vuole tendere.
Con questo sguardo si intende lavorare e agire affinché i temi della agroecologia, delle comunità solidali, dell’etica e della solidarietà siano condivisi e rafforzati, in una logica win win. A partire dalla valorizzazione di quanto già esiste e attivando le risorse positive che possano favorire un processo di co-costruzione di nuovi significati intorno al CIBO, in termini economici, culturali, sociali, sostenibili ed etici: una politica locale del cibo è difatti una politica trasversale a diversi settori e aree di interesse e uno degli obiettivi è quello di fare sistema e interconnettere, anche per raggiungere quanto previsto dall’Agenda 2030 e in linea con la strategia europea “Farm to fork”.
Ciò che è importante adesso per gli attori dell’economia solidale, come è Oltre Mercato Salento e come sono i GAS, i DES, le Reti e le altre organizzazioni, è mettersi in gioco, in tutti gli spazi dove è opportuno fare advocacy e condividere le proprie pratiche.
[Articolo di Virginia Meo, Oltre Mercato Salento]