Le comunità energetiche rinnovabili, in Emilia-Romagna, sono sempre più una realtà numerosa e virtuosa. 124 progetti per la costituzione e progettazione di CER verranno finanziati dalla Regione.
L’amministrazione regionale per far fronte a tutte le domande, più numerose del previsto, ha deciso, in modo lungimirante, di più che raddoppiare le risorse necessarie a far fronte alla copertura dei costi d’avvio. Questo ha portato dai 2 milioni di euro previsti agli oltre 4,6 grazie all'impiego delle risorse europee del Programma Fesr 2021-2027.
E' importante sottolineare come l'Emilia-Romagna sia la prima regione in Italia ad approvare una legge per il sostegno alle CER le quali comprendono una varietà eterogenea di soggetti: Comuni e Unioni di Comuni, condomini, centri ricerca, caseifici, cooperative agricole e edili, immobiliari, piccole e medie imprese (Pmi), fino a enti del Terzo settore, opere pie, parrocchie e monasteri.
Tra le sue province 19 progetti sono stati presentati a Forlì-Cesena, 18 progetti a Modena, 17 a Bologna, 15 a Ravenna, 14 a Reggio Emilia e Rimini, 11 a Ferrara e Parma e 5 a Piacenza.
Questo piano, avviato dalla Giunta e dal presidente Stefano Bonaccini, disegna un futuro non più caratterizzato da grandi centrali, ma da un impegno comune e diffuso in tutto il territorio affinché l’energia pulita possa essere sempre più di prossimità, autoprodotta e condivisa. Poi, una volta avviate e progettate le CER, sono previsti altri contributi regionali per sostenere la realizzazione delle infrastrutture necessarie per attivarle. E sarà fondamentale, a quel punto, anche l'emanazione in tempi celeri del provvedimento del Governo che determinerà le modalità di incentivazione tariffaria per l’energia prodotta dalle CER.
Il contributo regionale è a fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute per l’avvio e la costituzione delle CER e per gli studi di fattibilità, traguardi da centrare in un anno, e incrementato fino al 90% sulla base delle premialità previste.
Per sottolineare l'importanza di questa virtuosa decisione vi lasciamo con le parole, a questo riguardo, del presidente Bonaccini e dell'assessore allo Sviluppo economico e Green economy Colla: "Una risposta straordinaria, qui politiche concrete per la sostenibilità. Energia di prossimità e autoproduzione di rinnovabili per generare benefici ambientali, sociali ed economici".
Dettagli sui progetti e sul bando sul sito del Programma regionale Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr disponibile al link sottostante.
Per ulteriori dettagli sulla notizia vi rimandiamo all'ottimo articolo di Gianni Boselli nella sezione notizie del sito dell'Emilia-Romagna al link qui sotto.