Il progetto di ricerca Food Citizens sulla cittadinanza attiva ha raccolto e confrontato tramite studi di caso documentazione sulle città di Torino, Rotterdam (Paesi Bassi) e Danzica (Polonia). All'interno del progetto, coordinato da Cristina Grasseni, la ricerca di dottorato di Maria Vasile sul caso di Torino rende disponibile diverso materiale, compresi foto e video, sulle organizzazioni che dal basso costruiscono cittadinanza alimentare.
La ricerca a Torino mostra come all’idea di cittadinanza alimentare possano corrispondere vari tipi di pratiche anche molto diverse tra loro: dal volontariato all’appropriazione diretta di spazi urbani. Attraverso lo studio di queste varie pratiche e gruppi di approvvigionamento del cibo, la ricerca pone domande critiche sui temi della riqualificazione urbana, delle trasformazioni del welfare cittadino e dei diritti sul lavoro nel terzo settore.
Il materiale è disponibile sulla piattaforma interattiva ad accesso libero realizzata dall'Università di Leida (Paesi Bassi), e costituisce un censimento delle esperienze torinesi, molto utile in questa fase in cui queste organizzazioni si stanno confrontando per avviare un dialogo con il Comune di Torino sulle politiche locali del cibo.
La rete GAStorino ha collaborato alla ricerca e partecipa a questa rete di organizzazioni della società civile sulle politiche locali del cibo, appena costituita con il nome di "PunTo al cibo".
La piattaforma interattiva è disponibile a questo link; come indicato nel tutorial, a partire dalla mappa simbolica della città per ogni realtà analizzata è possibile accedere direttamente ai materiali, foto e video.
Sono anche disponibili online diverse pubblicazioni, tra cui la più recente sulla metodologia del progetto, ed il blog. A questo link uno studio sulla trasformazione del paesaggio della periferia di Torino in seguito alla organizzazione degli orti urbani.