A cura di Marco Mariano, "Come si fa una comunità energetica", Ed. Altreconomia 2021.
Il testo tradisce un poco il titolo, nel senso che guarda più alla storia che all’attualità delle Comunità Energetiche. Si tratta del percorso articolato che ha portato in Italia, attraverso l’Ass. Solare Collettivo e la Coop. Retenergie, all’approdo unificato della Coop. ènostra. Molto del testo è legato all’ispiratore del percorso, Marco Mariano, alla sua intuizione di legare la socialità e l’autodeterminazione delle persone alla produzione di energia diffusa, condivisa ed autoprodotta.
Viene ben descritto il primo sentiero, degli impianti realizzati tramite l’azionariato diffuso, remunerato anche grazie ai generosi incentivi iniziali del primo Conto Energia; poi la proposta dei Gruppi d’Acquisto
Fotovoltaici nei territori e dei servizi offerti alle famiglie per le azioni di efficientamento energetico delle abitazioni. E lungo tutto il percorso, la ricerca costante e faticosa di realizzare impianti collettivi di produzione che potessero fornire energia pulita ai partecipanti.
Tutto questo porterà alla costituzione della (prima?) Cooperativa Energetica in Italia, con l’obiettivo di approdare ad una mutualità non solo economica ma specificamente energetica, tra i soci partecipanti.
Le Cooperative energetiche in Europa non sono certo un’eccezione: ve ne sono composte da decine di migliaia di soci ed alcune vanno in concorrenza con le grandi aziende di produzione elettrica.
Il merito del percorso personale di Marco Mariano e dei partner del progetto europeo RESCOOP è di aver creduto nella cooperazione energetica quando il contesto sconsigliava di farlo e le norme italiane non davano prospettive di successo.
CO-energia ha incrociato in più punti questo percorso, in particolare deve a Marco la segnalazione del fornitore TRENTA (oggi Dolomiti Energia), che ha fruttato la stipula del primo accordo di fornitura e, in fin dei conti, anche del secondo accordo con ènostra, che ci riporta con il pensiero con l’immagine che alcuni di noi hanno conosciuto a Schonau, nel 1997, di una comunità che si affranca dai monopoli energetici e si autodetermina, sia sul piano economico, che su quello ambientale ed energetico. Incroci così “vicini” che ad un certo punto la proposta di partecipare alla Cooperativa nascente è giunto direttamente anche a CO-energia, che non ha potuto partecipare solo per le condizioni di accesso.
Peccato che nelle 100 pagine, di agile e veloce lettura del libro, CO-energia non venga mai citata!
Ne suggerisco la lettura (che occupa al massimo qualche ora) in particolare a coloro che non hanno partecipato al percorso, in modo da comprenderne la ricchezza, la profezia e l’attualità.
Recensione di Sergio Venezia (CO-energia)