Questo articolo inaugura una sezione di racconti di visite dei Gas ai loro produttori, che ci aiutano a conoscere la storia ed i progetti dei prodotti che mangiamo o utilizziamo; qui trovate il resoconto della gita del gruppo Bilanci di Giustizia di Torino all’Agricola Bargiolina, raccontate la vostra!
Domenica 26 marzo 2017 siamo andati in visita all'Azienda Agricola Bargiolina a Barge (CN). La grande accoglienza e disponibilità di Roberto e di sua figlia Elisabetta era già immaginabile dall'invito sul loro sito: "Vieni a trovarci per scoprire come lavoriamo!" e poteva essere limitata solo da una causa esterna come l'unica domenica di pioggia dopo tutto un inverno secchissimo!
Ciò che abbiamo trovato non è la classica impresa agricola familiare tramandata da generazioni e che per generazioni ha sempre funzionato così. È un'azienda agricola rinata sì su un'eredità familiare, ma il cui valore è stato riscoperto e potenziato giorno per giorno. Roberto, che fa l'informatico e lavora a Torino, ha cominciato nel 2000 per fornire collaborazione ai progetti dell'associazione Il Cammino: gli amici aderenti l'hanno spronato a continuare.
La conoscenza dei Gas l'ha spinto a convertire a poco a poco i meleti in produzioni biologiche e nel 2004 ha aggiunto la coltivazione di kiwi bio. Nel 2006, dopo la ristrutturazione della casa rurale, ha potuto offrire anche ospitalità come agriturismo (ci sono ora 3 appartamenti in autonomia). Si sono occupate dell'azienda prima la figlia Federica che ha studiato economia agroalimentare poi la seconda figlia Elisabetta che è laureata in agraria tecnologie alimentari.
Ciascuna ha portato il proprio background culturale nell'azienda di famiglia che ha potuto così beneficiare dei contributi del Piano di Sviluppo Rurale del Piano di Insediamento 2007/2013 e partecipare al bando del GAL con la filiera dell'ortofrutta promuovendo la collaborazione tra realtà locali e permettendo di insediare in azienda un laboratorio di trasformazione della frutta per la produzione di succhi e marmellate.
L'appartenenza ad una rete di aziende locali non è solo a parole: alla richiesta se tra le loro produzioni ci fosse anche un prodotto non indicato ci è stato risposto che potevamo trovarlo dal loro amico! La rete permette la lavorazione di altri frutti non direttamente prodotti in azienda quali mirtilli, fragole e albicocche che si vanno quindi a sommare ai kiwi e alle tante varietà di mele (Crimson, Opal, Dalinette, Golden e, ovviamente, le "più che autoctone" - la zona si chiama Torriana - grigie di Torriana).
La necessità di interventi veloci per la tutela del benessere delle piante ha fatto sì che si potesse assumere a giornata un giovane in apprendistato ed avvalersi saltuariamente di un "coltivatore esperto". Il vedere che turisti arrivavano con bici al seguito per poter approfittare, oltre che dello stupendo panorama, anche dei percorsi cicloturistici ha fatto sì che l'azienda stia riadattando la propria ricettività in tal senso.
È stato piacevole, oltre che istruttivo, scoprire che cosa c'è (e che cosa ci potrà essere perché la sensazione è che siano sempre alla ricerca di qualcosa in più) dietro una cassetta di mele o kiwi. Roberto ci ha raccontato, durante la visita al frutteto, la pena di suo padre costretto a vendere all’ingrosso senza veder riconosciuto il valore del proprio lavoro. Quando Roberto ha deciso di prendere in mano l’attività, con la fatica del doppio lavoro ed un grande investimento di energie e risorse, la casa era abbandonata.
Grazie alla vendita diretta, prima con l’associazione Il Cammino, poi con i Gas e altre forme, oggi Bargiolina coltiva mele e kiwi biologici, ha un laboratorio di trasformazione per marmellate e succhi dove lavora la figlia Elisabetta, ha ristrutturato alcuni locali, sta costruendo un nuovo magazzino, offre ospitalità nel Bed&Breakfast e tramite il progetto di filiera distribuisce anche i prodotti di altre aziende agricole della zona.
L’anfiteatro collinare di Torriana, di fronte alla Rocca di Cavour, vive anche grazie alla scelta del nostro e degli altri gruppi di rifornirci delle mele di Bargiolina con gli ordini collettivi di GAStorino.
Che gusto queste mele!