L'intervento di Tonino Perna al convegno "Insieme, sulla strada verso un'altra economia" organizzato dalla Cooperativa Iris in occasione della 18a "Giornata in cascina" invita ad unire le forze per incidere nella trasformazione sociale.
Per chi non era presente, riportiamo qui sotto una sintesi dell'intervento.
L’incontro del 4 giugno 2017 organizzato dall’IRIS all’interno della sua cascina a Calvatone (CR) è stato molto partecipato e ricco di spunti di riflessione che brevemente qui riportiamo. Partiamo dal titolo “Insieme, sulla strada verso un‘Altra Economia”, un obiettivo che dovrebbe essere scontato – stare insieme - ed invece non lo è. Le ragioni sono tante: l’individualismo che cova anche sotto mentite spoglie, una certa legittima volontà di restare autonomi nelle scelte, una scarsa generosità dovuta spesso al fatto che ognuno è sovrastato dai problemi interni da non riuscire più a spendersi fuori dal proprio giardino.
Non è necessario raggiungere una unità organizzativa, ma è necessario lavorare insieme, avere pratiche comuni e far sì che nessuno rimanga da solo. Esistono tanti piccoli operatori nel mondo dell’Altreconomia che quando vivono una difficoltà economica o di altro tipo rimangono spesso da soli. È necessario costruire una rete vitale capace di sostenere tutti, a partire da quelli più deboli o che vivono in contesti socio-economici più difficili. A questo proposito è stato messo in rilievo come il sostegno da parte dei Gas del Nord alle imprese sociali che lavorano in terreni confiscati a mafia, camorra e ‘ndrangheta, che vivono in condizioni estreme - come è stato testimoniato dal rappresentante della Nuova Cooperazione Organizzata che ha coinvolto e commosso il pubblico presente - è diventato un dato fondamentale: senza questa solidarietà, questo sostegno, molte di queste esperienze avrebbero chiuso i battenti. Infatti, come testimoniano diverse ricerche sul campo, queste imprese che nascono per gestire beni confiscati alle mafie difficilmente sopravvivono nel mercato capitalistico gestito dalla grande distribuzione che affama i piccoli produttori.
Pertanto, partendo proprio da queste esperienze virtuose di cooperazione nord-sud, dobbiamo capire che oggi l’Altreconomia sta diventando una necessità e non più solo una scelta ideale. Ma, per uscire dalla fase di pura testimonianza bisogna unire le forze per creare quella massa critica – senza bisogno di creare organismi piramidali - che possa incidere sul resto della società. Ricordando un antico adagio: l’unità produce unità.
Tonino Perna