Gli obiettivi del Patto per il lavoro e il clima, le comunità energetiche rinnovabili, la valorizzazione dei giovani talenti. Sono questi i temi, importantissimi e di estrema attualità, al centro della IX edizione del ‘Premio innovatori responsabili’, il riconoscimento della Regione dedicato a esperienze di innovazione delle imprese coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
“Con questo premio- ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Colla- confermiamo anche quest’anno l’intento di valorizzare le migliori progettualità realizzate dal sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione. In questa fase di transizione sempre più veloce verso la sostenibilità ambientale e sociale è quanto mai importante far emergere le realtà più virtuose del nostro territorio che si sono mosse in questa direzione, perché siano da esempio per tutto il sistema produttivo emiliano-romagnolo”.
Quest'anno le novità, rispetto alle edizioni precedenti, sono numerose. Fra queste ricordiamo quella del Premio Cer, nato per dare evidenza alle iniziative di comunicazione, informazione, partecipazione e animazione dei territori delle comunità energetiche rinnovabili e del Premio Youz, che servirà a valorizzare iniziative che favoriscano l’attrazione e la valorizzazione di giovani talenti in Emilia-Romagna, in attuazione della nuova legge regionale.
È confermato, invece, il Premio Ged (Gender & Equality), volto a premiare le migliori iniziative di uguaglianza di genere.
La giuria che valuterà le candidature potrà, inoltre, assegnare ulteriori premi per dare evidenza a particolari iniziative innovative come, ad esempio, la sostenibilità nella moda o la riduzione dello spreco alimentare.
Quali sono i requisiti di partecipazione?:
Possono partecipare alla selezione progetti di: PMI; grandi imprese; cooperative sociali; liberi professionisti ordinistici e non ordinistici, titolari di partita IVA che, operando in forma singola o associata, svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi; Istituti di istruzione superiore; Fondazioni ITS; Università ed Enti di Formazione accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.
L'importante è che chi partecipa sia operante con sedi in Emilia-Romagna.
Quando e come si potrà presentare il proprio progetto?
Le candidature potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 1 giugno 2023 alle ore 13.00 del 28 luglio 2023.
Per l’accesso al servizio on-line è necessario utilizzare un’identità digitale di persona fisica Spid (livello L2) oppure la Carta di Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il link per partecipare sarà disponibile alla pagina linkata qui sotto.
Per ulteriori informazioni consultare l'ottimo articolo di Gianni Boselli, sul sito della regione Emilia Romagna, che trovate sempre qui sotto.