Non è stata una delegazione formale delle organizzazioni dell’economia solidale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ma più semplicemente un variegato gruppo di amiche e di amici che ha pensato di vedere di persona le esperienze di un’altra regione: le Marche.
Il pulmino da nove posti partito da Trieste, ma affittato in Slovenia, per abbassare i costi, non è bastato a contenere le richieste. Si è dovuta aggiungere un’auto con altri cinque, stretti viaggiatori. La “gita di studio” è stata promossa dal Forum per i beni comuni del Friuli e Venezia Giulia e dall’Associazione dell’altra economia (Aeres) di Venezia ed è durata due giorni e mezzo. L’insolita richiesta è stata accolta con generoso spirito di accoglienza dai responsabili della Rete dell’Economia Etica e Solidale delle Marche che hanno condotto i loro sodali nordestini in un travolgente tour lungo le coste e le valli marchigiane dove hanno messo radici le esperienze di altreconomia tra le più significative del nostro paese. Quello che segue è un veloce diario di bordo.
Di Paolo Cacciari, Katya Mastantuono e Ferruccio Nilia su comune-info.net.