“Green Economy”: via d’uscita da una crisi epocale o semplice marketing, che nasconde abusi e manipolazioni? A queste domande cerca di rispondere “I Signori della Green Economy. Neocapitalismo tinto di verde e movimenti glocali di resistenza” l’ultima pubblicazione EMI, a firma Alberto Zoratti e Monica Di Sisto dell’Associazione Fairwatch, da anni impegnati sul tema della sostenibilità e della giustizia ambientale e sociale.
Con le prefazioni del segretario generale della Fiom Maurizio Landini e del coordinatore nazionale di Legambiente Maurizio Gubbiotti, e con la presentazione di Francuccio Gesualdi, il libro vuole aprire una finestra sui quattro elementi naturali (acqua, aria/clima, terra e fuoco/energia) con l’obiettivo di svelare le strategie e gli appetiti dei “Signori della Green Economy”, quelle imprese che vedono nella sostenibilità il nuovo business da cui estrarre valore.
Un futuro senza speranza quindi? In verità ci sono migliaia di esperienze, sperimentazioni, pratiche locali, ecologiche e solidali che come i piccoli mammiferi prima del Cretaceo, il crepuscolo dei dinosauri, occupano nicchie ecologiche e sociali consolidandosi, in attesa che la transizione, da riflessione teorica, diventi concreta realtà.
Monica Di Sisto e Alberto Zoratti, "I Signori della Green Economy", EMI 2013.