I Bilanci di Giustizia stanno preparando l'incontro annuale che si terrà a Lonato del Garda (BS) dal 24 al 27 agosto 2023, e nella ricerca del tema su cui confrontarsi hanno incontrato la storia delle Aquile Randagie a cui hanno pensato di ispirarsi, il testo introduttivo che trovate qui sotto e in allegato ne racconta le motivazioni.
L'incontro annuale, aperto a tutti gli interessati, sarà un'occasione per confrontarsi e imparare come coltivare insieme la speranza in questi tempi difficili; seguirà il programma.
Come Aquile Randagie
«Ciò che noi fummo un dì voi siete adesso,
chi si scorda di noi scorda se stesso».
“Stiamo attraversando tempi bui. Ci sono conflitti armati in molte aree del mondo, discriminazioni razziali e religiose, crimini d’odio, attacchi terroristici, uno slancio politico verso l’estrema destra che alimenta manifestazioni e proteste che troppo spesso diventano violente. Il divario fra ricchi e poveri si sta ampliando, fomenta rabbia e inquietudine. La democrazia è sotto attacco in molti paesi. Oltre a tutto ciò, la pandemia di Covid-19 ha causato tante sofferenze e tante morti, perdite di lavoro e caos economico in tutto il mondo. E la crisi climatica, temporaneamente relegata sullo sfondo, è una minaccia ancora più grande per il nostro futuro – anzi, per ogni forma di vita sulla Terra così come la conosciamo” [1].
In questi tempi bui, ci sentiamo come le Aquile randagie [2], gruppi scout che nel tempo del fascismo, quando tutte le organizzazioni giovanili erano state chiuse, mantenevano come riuscivamo la fede ai propri valori e alla loro promessa, sapendo che un giorno sarebbero diventati necessari per la ricostruzione.
Ma non era una fede nostalgica: la conoscenza dei sentieri delle loro montagne non consentiva solo di sfoderare la camicia scout nascosta sotto al maglione cantando canzoni come “Ah io vorrei tornare” [3]; allo stesso tempo salvavano delle vite, organizzando operazioni rischiose per accompagnare in montagna persone perseguitate, consentendo loro di fuggire in Svizzera.
Oggi ci sentiamo così, sappiamo che l’altra legge della giungla [4], quella della collaborazione, è l’unica strada da seguire per attraversare le diverse crisi dei nostri tempi e raggiungere l’economia della sufficienza [5], e vogliamo percorrerla insieme agli altri clandestini, agli assediati che già la vivono; non abbiamo bisogno di eroi singoli, ma collettivi.
“Le abilità dei supereroi del mondo reale sono la solidarietà, la strategia, la pazienza, la perseveranza, la lungimiranza e la capacità di generare speranza nelle altre persone. I soccorritori di cui abbiamo bisogno agiscono soprattutto in modo collettivo, non individualmente: movimenti, alleanze, campagne, società civile" [6].
Sono questi i valori che vogliamo conservare, perché indispensabili alla ricostruzione; questo è il contributo che cercheremo di portare, questa è la speranza che vogliamo coltivare, che possa aiutare noi e gli altri a “trovare conforto in tempi di angoscia, un senso in tempi di incertezza, coraggio in tempi di timore. Vi invitiamo a unirvi a noi in questo viaggio verso la speranza” [7].
Riferimenti
[1] - “Un invito a sperare”, introduzione a “Il libro della speranza” di Jane Goodall e Douglas Abrams, Bompiani 2022, p. 7.
[2] - Vedi la voce “Aquile randagie” su ScoutWiki: https://it.scoutwiki.org/Aquile_randagie
[3] - “Dolci ricordi tornano”, conosciuto anche con il verso iniziale “Ah io vorrei tornare”, è un canto delle Aquile randagie; il testo è di "Volpe Azzurra" (Vittorio Ghetti), la musica è tratta da un antico motivo del Transvaal.
[4] - Pablo Servigne e Gauthier Chapelle, "L'entraide, l'autre loi de la jungle", Les Liens qui Libèrent 2017, vedi: https://economiasolidale.net/content/altra-legge-della-giungla
[5] - Wolfgang Sachs, "L'economia della sufficienza", Castelvecchi 2023.
[6] - Rebecca Solnit, "Storie migliori per il clima", Internazionale N. 1499 del 17/23 febbraio 2023, pp. 88-94.
[7] - “Un invito a sperare”, p. 10.
Immagine ricavata da "Baby Eagles Armenia" di Narek75, rilasciata su Wikimedia Commons con licenza Creative Commons: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Baby_Eagles_Armenia.jpg
