Nel bel mezzo di una situazione che non era pensabile fino a poche settimane fa e che ci obbliga a RESTARE A CASA ma che ci permette di pensare, riflettere sulle cose che accadono e sulle prospettive future condividiamo con tutti voi la Lettera che presidente e vicepresidente del FORUM inviano a tutti gli aderenti allo stesso e a tutti coloro che condividono il cammino dell'economia solidale della nostra regione.
Carissimi,
in questo momento davvero difficile per tutti noi vi scriviamo come responsabili del Forum Regionale dell’Economia Solidale di cui fate parte. Nella speranza che la nostra vita possa ripartire con un decente grado di normalità, vi vogliamo informare della situazione attuale, delle ultime novità e delle prospettive che ci attendono, consapevoli della situazione che stiamo vivendo.
Prima di tutto vi ricordiamo che il percorso attuativo della Legge Regionale n. 19/2014 sta continuando.
Nell’autunno del 2019 si sono svolti gli incontri di conoscenza e disseminazione dei risultati sino ad ora raggiunti denominati “L’economia solidale in tour”.
Sempre nel novembre del 2019 con la nomina dei tre componenti dell’Osservatorio dell’Economia Solidale in Emilia-Romagna si è completata l’istituzione di tutti gli organi previsti dalla Legge stessa.
E’ on-line e in fase di definizione e completamento il sito del Forum che utilizza la piattaforma nazionale dell’economia solidale e che vi invitiamo a visionare: http://www.economiasolidale.net/emilia-romagna
Dopo l’elezione della nuova Assemblea Legislativa e della conseguente nomina della Giunta Regionale è stata assegnata dal Presidente Bonaccini la delega a seguire la Legge sull’Economia Solidale alla Vice-Presidente Elly Schlein, che sarà nostra cura contattare non appena possibile e opportuno. Come nel passato il nostro referente istituzionale, tuttavia, rimane il Consiglio Regionale con cui desideriamo riprendere un dialogo costruttivo per l’impostazione delle attività durante l’attuale legislatura.
Ecco di seguito alcuni punti che riteniamo importanti per proseguire e implementare il cammino.
- Crediamo che, se vogliamo allargare il campo dell’Economia Solidale, la carta migliore da giocare sia un’iniziativa politica forte, promossa dalla Regione che veda nel Forum in particolare il soggetto principale con il ruolo di stimolatore. Riteniamo che questa drammatica situazione cambierà profondamente e radicalmente la nostra vita sociale ed economica e quindi, se ne saremo capaci, come soggetti dell’Economia Solidale potremo portare un contributo significativo alla nuova realtà che inevitabilmente occorrerà aiutare a far ri-nascere con nuovi obiettivi e nuovo slancio.
- Crediamo anche che un fattore fondamentale di una siffatta iniziativa politica debba essere l’”alleanza” e la “condivisione di nuovi percorsi” tra soggetti impegnati in diversi ambiti: ci vengono in mente la tutela dell’ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici, l’accoglienza dei migranti e l’inclusione sociale, la cooperazione internazionale e la giustizia Nord-Sud, l’educazione alla cittadinanza globale (che ha già subito e rischia di subire un colpo mortale, con le frontiere chiuse, i sovranismi e gli egoismi nazionali che ritornano). Insomma, oggi più che mai è decisivo provare a costruire un movimento ampio e plurale, che testimoni e operi con forza nella direzione della condivisione, della solidarietà e della giustizia (a tutti i livelli). E questo nascerà da un’interazione virtuosa tra istituzioni e società civile: forse questo è un momento abbastanza favorevole per ritentare questa strada, confidando che possa portare frutti ancora migliori.
- Senza questa iniziativa politica e senza questa interazione virtuosa tra istituzioni e società civile, i nostri sforzi di comunicazione, di promozione e di progettualità sui territori, pur restando importanti, rischiano di rimanere scarsamente efficaci o, comunque, di necessitare di tempi molto lunghi per portare frutti significativi (sempre che i soggetti dell’Economia Solidale continuino a mantenere alto il livello di energia e di impegno che sono in grado di mettere in campo). Iniziativa politica e azione sui territori sono, a nostro avviso, le due gambe indispensabili per il cammino: muoversi con una gamba sola crediamo che ci porti poco lontano.
- Pur pienamente consapevoli delle difficoltà riteniamo quindi che il Forum (attraverso i suoi organi, in particolare i GLT, coordinati tra loro all’interno del Tavolo permanente) possa avere un ruolo ancora più centrale, forte e visibile, di attivazione di iniziative nell'ambito dell'Economia Solidale in Regione e di comunicazione e promozione verso una fetta sempre maggiore di cittadini emiliano-romagnoli. Sicuramente il Creser (Coordinamento Regionale Economia Solidale Emilia Romagna) e le tante realtà associative dell’Economia Solidale che hanno contribuito in modo decisivo alla nascita della Legge restano soggetti decisivi e operanti sui territori per attivare i progetti e prassi definiti e promossi dal Forum.
Concludiamo con l’augurio che questa situazione, dopo il periodo della staticità obbligata, ci trovi più attivi e desiderosi di incontrarci, comunicare e progettare insieme, ricchi di un periodo di riflessione personale e letture di una nuova possibile visione del mondo, delle relazioni e dell’economia.
Un abbraccio
Stefano Carati e Francesca Marconi