Come nasce il progetto SfruttaZero, a partire da un primo incontro in un campo della Basilicata a raccogliere pomodori e caricare cassette.

Le emissioni di carbonio continuano a spingere l'Impronta Ecologica ben al di là delle possibilità del pianeta.

Se questa economia uccide, se l’economia politica capitalistica è criminale perché mutua i propri comportamenti dalla guerra di conquista, quale strade alternative sperimentare nella vita di ogni giorno?

In Francia, lo scorso anno, l’economia sociale e solidale è diventata legge. In Italia lo hanno fatto alcune Regioni (Puglia, Lazio, Emilia Romagna) e il Trentino. Altre si accingono a farlo (Friuli Venezia Giulia).

Per fare gruppo ci vuole una maglietta e la storia del Gas Le Giare di Reggio Emilia lo dimostra: una t-shirt può essere uno strumento che mette in relazione tutti i protagonisti di una filiera.

L'economia sociale e solidale in Francia è riconosciuta anche dalla legge. Il movimento è oggi volano di circuiti corti, commercio equo, riduzione dei trasporti, riuso e riciclo.

Obiettivo comune delle esperienze di filiera corta? Costruire una cogestione del sistema di produzione del cibo.

È disponibile on-line la petizione pubblica per chiedere di salvare gli ulivi del Salento.

L’economia sociale e solidale nella Regione Lazio mostra segni di grande vitalità nonostante la crisi degli ultimi anni.

Fiera, laboratori, racconti e officine all’Ex Cartiera, Parco Regionale dell’Appia Antica, a Roma (11-12 aprile 2015): Gas, agricoltura bio, commercio equo, orti urbani, finanza etica, consumo critico…