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Orientamento dei consumi e educazione alimentare nelle scuole, puntando all’educazione all’aperto e alla pedagogia attiva. Sviluppo e qualificazione della rete delle fattorie didattiche e informazione e promozione di consumi alimentari consapevoli, con le Fattorie Aperte e la Giornata dell’Alimentazione. Sostenibilità della ristorazione collettiva scolastica, tema su cui è al lavoro anche un gruppo regionale appositamente costituito. E’ quanto si propone il Programma per l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare 2023/2025 della Giunta della Regione Emilia-Romagna, approvato dall’Assemblea legislativa.

“Il Programma, in continuità con quanto fatto nel triennio precedente, opera sia sul versante dell’educazione alimentare sia su quello della produzione agricola, all’insegna della sostenibilità e promuovendo l’incontro tra città e campagna fin dai primi anni di età- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Significativa l’attività che viene svolta nelle scuole e lo sviluppo della rete delle Fattorie didattiche, e molto importante il percorso sulla ristorazione collettiva e sulla valorizzazione dei prodotti biologici e a marchio di qualità, che ha l’ambizione di mobilitare i diversi soggetti locali col fine di sviluppare soluzioni congiunte per una maggiore sostenibilità del servizio”.

Le risorse a disposizione per il periodo 2023-25 ammontano a quasi 300mila euro e saranno utilizzate per sostenere progetti di educazione alimentare nelle scuole, diffondere la conoscenza delle circa 300 fattorie didattiche attive, promuovere acquisti e consumi consapevoli nei confronti della popolazione.

Orientamento dei consumi e educazione alimentare
Nel prossimo triennio verranno estese le esperienze che si sono dimostrate più efficaci, come quella dell’orto a scuola, al maggior numero di utenti possibile, coinvolgendo scuole del territorio o classi che non siano state interessate precedentemente. Al via alla seconda edizione del progetto “Io coltivo. Dalla terra alla tavola”, con l’obiettivo di coinvolgere una cinquantina di classi delle scuole secondarie di primo grado nella realizzazione di orti didattici e in attività di formazione e informazione su agricoltura e alimentazione.

Le attività integreranno la didattica tradizionale con i laboratori a scuola, col supporto delle fattorie didattiche del territorio, con un approccio scientifico ma anche ludico e interattivo.

Sarà potenziata inoltre la formazione degli insegnanti, per consentire loro di acquisire maggiori conoscenze sulle materie trattate.

Sviluppo della rete delle fattorie didattiche
Nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale saranno sostenuti gli investimenti per la creazione e lo sviluppo di fattorie didattiche nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale. Sarà inoltre svolta attività di promozione della rete delle fattorie didattiche attraverso il sito tematico dedicato e i social. L’informazione e la promozione di consumi alimentari consapevoli sarà realizzata attraverso varie iniziative, tra cui Fattorie Aperte, riproposta anche in questa programmazione nel periodo maggio-giugno e la Giornata dell’Alimentazione in fattoria nel mese di ottobre.

Sostenibilità della ristorazione scolastica
Nei prossimi anni la Regione continuerà a promuovere l’utilizzo di prodotti biologici e di altri prodotti a qualità regolamentata nella ristorazione collettiva pubblica e in quella scolastica in particolare, e a fornire agli operatori del settore strumenti informativi affinché il servizio diventi sempre più sostenibile.

Si ringrazia Barbara Musiani per l'ottimo articolo.

Per consultare la fonte originale utilizzare il link qui sotto.

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