Il Gasbosco è un gruppo di acquisto solidale, che ha sede a Bologna. È nato come gruppo informale nel 2005, per poi costituirsi come associazione nel 2008.
Attualmente è composto da una quarantina di famiglie.
Ha come finalità quella di operare in campo sociale, al fine di promuovere:
• il consumo e la diffusione di prodotti biologici, naturali, eco-compatibili;
• il sostegno ai produttori etici, biologici, a quelli facenti parte del circuito del commercio equo e solidale, ai piccoli produttori e coltivatori, ecc., stabilendo con essi rapporti diretti basati sulla fiducia reciproca e sulla solidarietà;
• la promozione dei principi e delle prassi dell’”economia solidale” e della tutela ambientale;
• la solidarietà e la collaborazione tra i soci;
• la partecipazione alle reti dell’economia solidale: attualmente aderisce al Creser (Coordinamento Regionale dell’Economia Solidale dell’Emilia Romagna) e al Forum dell’Economia Solidale dell’Emilia Romagna, istituito con la Legge Regionale n. 19/2014.
Gli strumenti utilizzati per la propria attività sono:
• acquisti collettivi di prodotti;
• formazione, informazione e assistenza ai soci nel settore dell’economia solidale e nei settori ad esso collegati (consumo critico, eticità nella produzione e nella distribuzione, produzione biologica, impatto e tutela ambientale, risparmio energetico, trasporti eco-compatibili, ecc.);
• promozione dei prodotti eco-compatibili e delle loro tecniche di produzione ed utilizzo.
Il Gasbosco è un gruppo che si incontra, che discute e si confronta, che costruisce relazioni di amicizia e di scambio, che cerca di praticare insieme nuovi stili di vita: non è (e non vuole essere) considerato soltanto un modo alternativo di fare la spesa. È fondamentale che ogni scelta pratica e operativa che il gruppo compie sia fondata su motivazioni e ragioni forti, condivise, profondamente interiorizzate, per dare senso, continuità e prospettiva al proprio cammino. Per questo, il Gasbosco è impegnato da sempre a promuovere - tra i propri soci e sul territorio in cui opera - percorsi di approfondimento, conoscenza, informazione, dialogo, confronto, riflessione comune.
È necessario, infatti:
• educarci ed educare;
• riflettere sui nostri consumi e sul nostro stile di vita, adottando come criteri guida che indirizzano le scelte il principio di giustizia e di solidarietà, il rispetto delle persone e dei loro diritti, la salvaguardia dell’ambiente e della salute, la sostenibilità e il ritorno ai ritmi naturali;
• sviluppare e creare solidarietà e consapevolezza, creando una rete di amicizia e di solidarietà all’interno e all’esterno dell’Associazione;
• condividere domande e informazioni, problemi e soluzioni, capacità e professionalità.
Lo spazio e il tempo in cui collocare questo cammino sono quelli della famiglia e delle relazioni amicali e solidali tra famiglie, perché nello spazio e nel tempo della/e famiglia/e confluiscono tutte le realtà fondamentali che si vanno necessariamente a toccare nella vita e nell’attività del gruppo:
• il lavoro, il denaro, i consumi, le scelte di vita;
• l’educazione (dei genitori e dei figli);
• il presente e il futuro;
• la cultura, la politica, l’economia, le relazioni sociali;
• la pratica dei valori: solidarietà, comunione, giustizia.
Scegliere lo spazio e il tempo della/e famiglia/e ha precise implicazioni metodologiche per il cammino che il gruppo intraprende: esso non deve essere un cammino di soli papà o di sole mamme (o, a rotazione, degli uni e/o delle altre), ma un cammino di famiglia/e nella sua/loro interezza (genitori, figli, nonni, ...), con tutte le difficoltà e i limiti pratici che questo comporta.
Cercando di dare risposta alla domanda: “Se un altro mondo è possibile, che cosa si può fare in concreto?”, il Gasbosco si attiva al fine di:
• avviare iniziative concrete ed operative;
• trasformare i propri soci in cittadini e consumatori critici, consapevoli che l’impegno per la giustizia e la pace viaggia di pari passo con il cambiamento dei propri stili di vita quotidiani: nessun gesto è privo di conseguenze, neanche quelli più banali e quotidiani (come fare la spesa al supermercato, usare un mezzo per spostarsi, investire i propri risparmi). In realtà, sono azioni che hanno una valenza “politica”, che hanno ripercussioni sulla società, sull’ambiente e sul mondo;
• esercitare bene un potere importante che abbiamo: quello di decidere come spendere i nostri soldi e come destinare il nostro tempo.
I soci del Gasbosco hanno la consapevolezza di non essere soli.
Esiste un vasto spettro di gruppi, associazioni, cooperative che hanno intrapreso questo tipo di cammini.
Ci sono tante altre realtà associative che si occupano di tematiche simili e lavorano in ambiti vicini, sia a livello locale, sia a livello regionale e nazionale: le Ong, le Cooperative Sociali, le MAG, Banca Etica, le Cooperative di produttori, le Botteghe del Mondo, e tanti altri.
Si tratta dell’ampio e variegato mondo dell’economia solidale, del volontariato, della cooperazione internazionale, del “terzo settore”. Sentirsi in rete, entrare in rete con questi gruppi, associazioni, cooperative è assolutamente fondamentale perché il sogno di un altro mondo possibile non rimanga illusione, ma dia davvero vita a germi concreti e diffusi di cambiamento e di speranza.
Qualche seme possiamo piantarlo e farlo crescere anche noi, attraverso l’azione del nostro Gas.
Via Piacenza 9
Bologna BO
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