Come fare... la spesa consapevole
Essere consumatori di cibo vuol dire rappresentare l’ultimo anello di una filiera produttiva che parte dalla scelta del metodo di coltivazione e allevamento e finisce sulla tavola della nostra cucina.
Un libretto per "farsi un'idea" sul movimento del consumo critico, di Francesca Forno e Paolo Graziano per il Mulino (2016).
Essere consumatori di cibo vuol dire rappresentare l’ultimo anello di una filiera produttiva che parte dalla scelta del metodo di coltivazione e allevamento e finisce sulla tavola della nostra cucina.
La più grande fiera italiana della sostenibilità ha chiuso ieri sera la sua edizione speciale torinese con un grande successo di pubblico: 8mila le presenze registrate.
Unire l’utile al solidale è la pietra filosofale di molti movimenti e associazioni. Da questo approccio nascono i Gas, reti di individui che si costituiscono per fare acquisti direttamente da piccoli produttori.
Per fare gruppo ci vuole una maglietta e la storia del Gas Le Giare di Reggio Emilia lo dimostra: una t-shirt può essere uno strumento che mette in relazione tutti i protagonisti di una filiera.
Questo libro spiega in modo semplice e concreto che cosa sono i Gas e come funzionano, quali prodotti è possibile acquistare, quali sono i criteri di scelta dei produttori, come organizzare gli ordini e le consegne.
Scegliere di far parte di un gruppo di acquisto solidale (Gas) è anche una forte scelta politica e una risposta ai danni prodotti dal cambiamento climatico causato da questo modello di produzione.
Come realizzare le “cambuse critiche” e trasformare i consumi dei gruppi secondo i principi dell’economia solidale.
Tesi di Laurea di Claudia Tromboni, Corso Magistrale in Economia e Management Internazionale (A.A. 2012-2013).
Thomas Regazzola è un sociologo italiano in pensione; è vissuto a Parigi per 40 anni ed ora vive in Bretagna. Conoscendo le esperienze di economia solidale ci propone un'istantanea dei Gas italiani.