
(S)cambi (inter)generazionali per indirizzare la storia con pazienza e ostinazione.
L’incontro annuale dei Bilanci di Giustizia del 2025 quest'anno ci vedrà insieme a Bassano del Grappa dal 28 al 31 agosto.
Ci chiederemo, ancora una volta e con nuovi spunti e nuovi strumenti, come portare avanti la nostra ricerca/azione verso una società più giusta e un mondo "abitabile".
Il mondo intorno a noi cambia velocemente, ma non cambia il nostro desiderio di essere significativi nelle nostre azioni.
Rafforzando le connessioni con chi resiste e chi costruisce, il tema di quest’anno sarà il confronto sulle possibili collaborazioni per indirizzare la storia della società verso un domani abitabile.
Tra le novità di quest'anno l'incontro/confronto con i movimenti delle generazioni che oggi lottano contro il cambiamento climatico e la giustizia sociale "come se non ci fosse un domani", la riflessione sul pensiero di Roman Krznaric, l'incontro con l'associazione di tutela del territorio "Adotta un terrazzamento" e un pranzo presso la fattoria sociale bassanese "la Conca d'oro". Ma anche laboratori, meditazioni mattutine, un film, giochi di ruolo e formazione alla nonviolenza attiva.
Qui sotto, dopo l'introduzione, trovate il programma preliminare, in via di aggiornamento.
Questo incontro si muove lungo il percorso e le linee guida identificate nell'incontro "Effetto Gas 2025" che si è tenuto a maggio a Solidalia.
Introduzione
Abbiamo a disposizione diversi strumenti per indirizzare la storia della società verso la giustizia ed il rispetto dell'ambiente; alcuni di questi strumenti, che conosciamo meglio, spingono verso una trasformazione graduale; tra questi troviamo, ad esempio, la pratica e la diffusione del consumo critico e di stili di vita responsabili, la diffusione di pratiche collaborative per affrontare le difficoltà, il sostegno ai produttori e ai progetti che promuovono valori sociali ed ambientali, la costruzione di reti resilienti.
Questi strumenti sono importanti per migliorare il benvivere nei luoghi e lungo le filiere, ci rendiamo però conto che il cambiamento richiesto per fronteggiare le sfide della nostra epoca richiede una trasformazione più profonda, che può avvenire solo attraverso svolte epocali in cui la traiettoria intrapresa dalla società cambia direzione. Vogliamo quindi interrogarci sui contributi che possiamo dare ad innescare e accompagnare queste svolte, per spingere la storia nella direzione della giustizia e del rispetto dell'ambiente.
Per organizzare la riflessione ci può tornare utile il concetto del "nesso di rottura" introdotto dal filosofo sociale Roman Krznaric (vedi il libro "La storia per un domani possibile”), che analizzando nella storia i momenti di svolta o "rottura" trova uno schema ricorrente in cui diversi soggetti collaborano con ruoli che si rinforzano a vicenda: nella crisi, il cambiamento può essere portato da una combinazione in cui i movimenti sociali amplificano la crisi, la crisi rende le idee alternative rilevanti e queste ispirano i movimenti.
In questa prospettiva, ci sono diversi ruoli che possiamo giocare attivamente per innescare ed indirizzare la trasformazione, ad esempio:
- diffondere le informazioni per identificare come tali le crisi ed i comportamenti intollerabili;
- rendere disponibili e palpabili le idee visionarie su come potrebbe funzionare una società giusta e rispettosa dell'ambiente, considerando che queste idee saranno tanto più credibili quanto riconosciute, accessibili e praticate; questa è la politica della prefigurazione che mostra come potrebbe funzionare, definisce scenari e punti di svolta e racconta storie di trasformazione;
- chiedere nuove regole che portino verso le idee visionarie.
Questi ruoli vanno giocati insieme ad altri, perché la trasformazione avviene in una combinazione di diversi fattori, e ci vogliamo quindi anche interrogare su come rinforzare o allacciare le connessioni con gli altri gruppi o organizzazioni che spingono nella stessa direzione e come i nostri ruoli si possano rinforzare vicendevolmente.
Programma preliminare (verrà aggiornato)
Giovedì 28 - Introduzione al tema: "Un domani abitabile?"
* Arrivo dei partecipanti entro l'ora di cena.
* Cena.
* 20.45: attività di avvio dell'Incontro Annuale 2025, condividiamo paure e ansie.
Venerdì 29 - Connettersi per costruire
* Mattino: costruire la gioia.
- interconnessione, "La pratica della Gioia", intervista a Barbara Monti.
- comunità di ricerca a partire da testi/pretesti:
1) connettersi con la Gioia;
2) lo faremo noi, insieme;
3) le ragioni per una speranza radicale;
4) come trasformare i sistemi;
- condivisione delle domande in plenaria.
* Pranzo.
* Pomeriggio
- 14.30-15.30: incontro con l'associazione "Adotta un terrazzamento".
- 16.00-18.30: due laboratori a scelta:
1) visita ai terrazzamenti, come costruire un muretto a secco;
2) come prepararsi attivamente per una manifestazione, strumenti di comunicazione creativi.
* Cena.
* 20.45: proiezione del film "Come se non ci fosse un domani" e incontro con Ultima Generazione (UG), presso sala Martinovich di Bassano del Grappa.
Sabato 30 - Connettersi per trasformare
* Mattino:
- meditazione guidata;
- il "nesso di rottura" per scatenare ed indirizzare svolte epocali, intervento introduttivo di Andrea Saroldi (a partire dal libro "La storia per un domani possibile" di Roman Krznaric);
- confronto partecipato insieme ai movimenti per il clima (Extinction Rebellion, Ultima Generazione) su come aumentare l'efficacia delle nostre azioni combinando i vari elementi.
* Pranzo.
* Pomeriggio
- 14.30-18.30: attività di formazione sull'azione diretta nonviolenta, a cura di Daniele Quattrocchi (UG).
* Cena.
* Dopocena: serata di gioco conviviale.
Domenica 31 - Ripartire per trasformare
* Mattino:
- meditazione guidata;
- visita alla fattoria sociale "Conca d'oro";
- assemblea e conclusioni.
* Pranzo alla Conca d'oro.
* Dopo pranzo: saluti e partenze.
Informazioni
L'incontro si svolge dal 28 al 31 agosto 2025 presso l'
