L’obiettivo del convegno è proporre un’analisi dei contesti di oppressione e assoggettamento - ma anche di contro-condotta e di resistenza - che privilegi chiavi interpretative e metodologie di ricerca interessate al reiterarsi quotidiano dei sistemi di potere, interrogando specificamente il modo in cui essi sono vissuti, esperiti, incarnati e riprodotti quotidianamente dagli attori sociali. Nonostante i tentativi di rottura dello status quo, questi ultimi sono infatti coinvolti in sistemi complessi nei quali spesso si trovano ora a somministrare contenimento e ora a patirlo, presi dentro dinamiche circolari e complesse che rideclinano e mantengono oggi la diseguaglianza in modi non semplici da inquadrare. In tal senso, il convegno vuole dare spazio ad un approccio fenomenologico alla questione del potere e al suo funzionamento in vari contesti sociali, con attenzione specifica ad alcune dimensioni intersezionali – tra cui quelle di genere e razzializzazione - valorizzando metodologie della ricerca qualitativa di tipo autoriflessivo, creativo, partecipativo, che consentano non soltanto di illuminare elementi opachi della reificazione del mondo, ma anche di generare relazioni sociali specifiche.
un argomento molto attuale, per ulteriori dettagli leggere l'articolo