Cronaca di una tribù (e di quattro suoi clan)
È il titolo di un libro appena pubblicato da Valerio Contini su "Concezioni della sostenibilità e orientamenti temporali in contesti educativi informali. L'esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale".
È il titolo di un libro appena pubblicato da Valerio Contini su "Concezioni della sostenibilità e orientamenti temporali in contesti educativi informali. L'esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale".
Si è conclusa ieri a Trento l’ottava edizione di “Fa’ la cosa giusta!”. Il pubblico ha risposto con entusiasmo all’appuntamento con la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.
È stata la prima edizione di questa guida del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, nel 1996, a portare in Italia il consumo critico.
La puntata di Agreste del 10 agosto 2011 racconta un'esperienza positiva di vendita di un gruppo di agricoltori biologici che ha stabilito un canale diretto con i consumatori organizzati in Gas.
Qui se ne concentrano oltre un quarto degli 800 distribuiti in tutto il Paese. Il primo Gas è nato nel 1994 a Fidenza, poi l’esperienza è stata replicata in altre località, fino al 1997, quando è nata la rete.
Il Gas, Gruppo d'acquisto solidale, non è un supermercato, né una bottega, né un mercato popolare…
L'altra spesa racconta le pratiche, i valori, le sfide dei Gruppi di Acquisto Solidale (Gas), un fenomeno italiano, che sovverte le leggi classiche dell'economia di mercato.
Partendo dalla voce diretta di decine di gruppi, questo libri sfata il mito di un "popolo dei gas" omogeneo e facilmente collocabile e restituisce al lettore un mosaico di esperienze vive.
L'esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidali (Gas) è molto varia e prende forme diverse a seconda del luogo e delle persone che la portano avanti.