Le leggi dal basso per dare slancio alla economia sociale e solidale
Le Regioni possono valorizzare e promuovere circuiti di “altra economia”; esperienze in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Trentino.
Le Regioni possono valorizzare e promuovere circuiti di “altra economia”; esperienze in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Trentino.
Il modello mutualistico delle CSA (Community Supported Agricolture) si diffonde in tutta Italia. La cooperativa Arvaia di Bologna, dopo appena sei anni, ha fatto scuola, dal Veneto alla Toscana.
Prendersi cura, di sé e degli altri, è il primo passo per un radicale cambio di prospettiva: la reciprocità e la dipendenza consapevole dall’altro/a sono l’antidoto più sovversivo all’individualismo. Per una vita buona.
Botteghe, reti che si occupano del recupero di eccedenze e gruppi di acquisto danno vita a pratiche virtuose che permettono di salvare ogni anno tonnellate di cibo dal cassonetto della spazzatura.
Un libro che racconta come si possa fare la rivoluzione a partire da un campo di grano e dal suo pane, la base della nostra alimentazione.
Secondo la ricerca dell’Osservatorio per la Coesione e l’Inclusione sociale, nonostante la grande recessione, i cittadini italiani, nelle loro scelte quotidiane, sono diventati più attenti alla sostenibilità.
Una rete di gruppi di acquisto solidali distribuiti tra Milano, Varese, Pavia e in Brianza sostiene allevatori e agricoltori che resistono nelle aree colpite nell’estate 2016.
Un incendio doloso ha distrutto la “Club House” dell’associazione che da anni promuove i valori dello sport e dell’inclusione nel quartiere Librino di Catania.
Condivisione delle scelte e selezione dei produttori con criteri socio-ambientali. A Bologna sta nascendo un “emporio autogestito” per prodotti freschi di stagione sull’esperienza dei Gas.
Il Kakebo di Altreconomia, uno strumento di educazione al risparmio e uno stimolo per ridurre lo spreco e consumare in modo più ecologico e solidale.