La grande sfida dell'economia del noi
Ora che i principi dell'economia del noi si sono affermati nell'immaginario è iniziata la grande sfida: come reagiremo alla assimilazione che cerca di rivoltare le pratiche solidali a vantaggio di pochi?
Ora che i principi dell'economia del noi si sono affermati nell'immaginario è iniziata la grande sfida: come reagiremo alla assimilazione che cerca di rivoltare le pratiche solidali a vantaggio di pochi?
La nascita in Francia della piattaforma informatica La Ruche qui dit oui! e i suoi rapidi successi hanno suscitato polemiche che continuano a coinvolgere le reti sociali ed i media digitali e cartacei.
Il 1° maggio aprirà i battenti a Milano Expo 2015, Nutrire il Pianeta. Energia per la vita. Un programma straordinariamente impegnativo ed accattivante. Sappiamo, però, come avverte Vandana Shiva, che quell’evento metterà inevitabilmente in scena un confronto aspro tra due modi di concepire la sicurezza alimentare e quindi l’agricoltura.
La sharing economy doveva essere un'alternativa al capitalismo, invece è diventata un'altra macchina per fare soldi. I sette punti critici del settore secondo Die Zeit.
Conversione ecologica significa riconversione strutturale della produzione per ridurre l’aggressione alle risorse della natura e lo sfruttamento di uomini e donne, ma anche conversione del nostro stile di vita.
Le vicende che stanno emergendo attorno all’indagine “Mondo di mezzo” colpiscono profondamente proprio quei soggetti, come noi, che con fatica stanno da anni concentrando il proprio impegno per realizzare un nuovo modello di economia fondato su valori e modalità che mettono al centro le persone, il rispetto e la cura per l’ambiente sia naturale sia frutto della cultura secolare della nostra città e del nostro territorio.
Come risposta alla crisi attuale, gli orti collettivi appaiono più convincenti rispetto ai gruppi di acquisto solidale, di cui sembrano ereditare quasi tutti i pregi, ma non i limiti.
Scegliere di far parte di un gruppo di acquisto solidale (Gas) è anche una forte scelta politica e una risposta ai danni prodotti dal cambiamento climatico causato da questo modello di produzione.
Quanto sta emergendo in questi giorni a Roma con l'inchiesta "Mafia capitale" ci interroga pesantemente, e quindi dobbiamo cogliere l’occasione per chiarirci su cosa intendiamo per economia solidale.
Ho iniziato a leggere “Il complesso di Telemaco” di Massimo Recalcati in qualità di padre; ma oltre a parlare del rapporto padre-figlio, il libro mi aiuta a mettere a fuoco il senso di questa rubrica dedicata al benvivere.