Dopo trent’anni è mutato il contesto, anche le pratiche dovrebbero cambiare
Una riflessione sulla necessità di evolvere le pratiche dei Gas verso legami organizzativi più forti per affrontare le crisi in corso.
Gruppi d'acquisto solidale
I gruppi di acquisto solidale (Gas) sono gruppi di acquisto, organizzati spontaneamente, che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare i principi di equità, solidarietà e sostenibilità ai propri acquisti (principalmente prodotti alimentari o di largo consumo) [da Wikipedia].
Una riflessione sulla necessità di evolvere le pratiche dei Gas verso legami organizzativi più forti per affrontare le crisi in corso.
Il ruolo dei Gas e dell'economia solidale nel passaggio d'epoca che stiamo affrontando è applicare la legge della solidarietà, la chiave per vivere tutti meglio.
Sono passati quasi trent’anni dalla nascita del primo Gruppo di acquisto solidale a Fidenza. Più che tempo di bilanci, è tempo di reinventarsi.
"Effetto Gas: liberiamo il sogno!": un percorso di riflessione e condivisione in occasione del trentennale dall'avvio dell'esperienza dei Gas in Italia, da giugno 2023 a maggio 2024.
La consueta lettera che Massimo Tomasoni e i suoi collaboratori del Biocaseificio Tomasoni inviano ai gasisti aiuta a comprendere l’andamento del comparto agricolo e caseario e quello dell’agroecologia legata al mondo dell’economia solidale.
Il 23 ottobre 2023 una call online per conoscere meglio la situazione dei produttori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'alluvione e il sostegno del progetto Furgoncino Solidale.
Nel 2024 il primo Gas italiano compirà 30 anni e Solidalia ha proposto una riflessione lunga un anno per verificare lo stato di salute dei Gas e aprire a Solidalia 2024 un confronto sul loro futuro.
Nuovo importante evento organizzato dal Coordinamento GAS di Romagna l'8 ottobre 2023 a Santarcangelo di Romagna.
Viviamo in una società dei consumi. Attraverso l’acquisto esprimiamo la nostra identità, la nostra posizione sociale, le nostre idee. Sempre più spesso usiamo i consumi anche per partecipare, come strumento di cittadinanza. Si chiama consumo critico.