Da nord a sud, tempo di filiera corta
Obiettivo comune delle esperienze di filiera corta? Costruire una cogestione del sistema di produzione del cibo.
Piccola Distribuzione Organizzata (PDO)
Obiettivo comune delle esperienze di filiera corta? Costruire una cogestione del sistema di produzione del cibo.
Ora che i principi dell'economia del noi si sono affermati nell'immaginario è iniziata la grande sfida: come reagiremo alla assimilazione che cerca di rivoltare le pratiche solidali a vantaggio di pochi?
La nascita in Francia della piattaforma informatica La Ruche qui dit oui! e i suoi rapidi successi hanno suscitato polemiche che continuano a coinvolgere le reti sociali ed i media digitali e cartacei.
Storie dell'associazione “Corto” e di arance che attraversano le Alpi collegando i produttori siciliani, i Gas italiani, i cittadini e le AMAP francesi in un incrocio transalpino tra Gas e commercio equo.
Tra le pagine di questo libro possiamo vedere come in Italia moltissime persone si stiano organizzando per fronteggiare la crisi senza rinunciare ai valori e al benvivere.
GAStorino rispondendo all'appello di DES Reggio; in cinque minuti in cinque minuti Andrea, Giorgio e Chiara spiegano uno dei loro progetti di rete che hanno chiamato “Piccola Distribuzione Organizzata”.
Il documentario su Sbarchi in Piazza (SIP); una carovana di idee, di rispetto e d'innovazione che ha percorso la penisola per dare voce alle istanze dell'economia solidale.
Il GIM (Gruppo Impegno Missionario) ha attivato il progetto TERREdiLAGO – la Rete di Economia Solidale del Luinese. Scopo del progetto è creare una rete tra le realtà di economia locale del Luinese (botteghe del mondo, gruppi di acquisto solidali, produttori locali, cooperative sociali, ecc.) al fine di promuovere giustizia sociale ed economica, sostenibilità ambientale della produzione e del consumo, rispetto per le persone e per il loro lavoro, attraverso il commercio, la crescita della consapevolezza dei consumatori, l’educazione e l’informazione.
La sperimentazione di forme di distribuzione alternative accompagna da sempre lo sviluppo di Gas e DES, ponendo la questione del modello di distribuzione per i circuiti di economia solidale.