Il punto critico (tra acqua e gas)
Se vogliamo favorire la diffusione di comportamenti collaborativi che migliirano il benvivere di tutti non è necessario dirigere un partito né possedere un giornale o una televisione.
Gruppi d'acquisto solidale
I gruppi di acquisto solidale (Gas) sono gruppi di acquisto, organizzati spontaneamente, che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare i principi di equità, solidarietà e sostenibilità ai propri acquisti (principalmente prodotti alimentari o di largo consumo) [da Wikipedia].
Se vogliamo favorire la diffusione di comportamenti collaborativi che migliirano il benvivere di tutti non è necessario dirigere un partito né possedere un giornale o una televisione.
La puntata di Agreste del 10 agosto 2011 racconta un'esperienza positiva di vendita di un gruppo di agricoltori biologici che ha stabilito un canale diretto con i consumatori organizzati in Gas.
Qui se ne concentrano oltre un quarto degli 800 distribuiti in tutto il Paese. Il primo Gas è nato nel 1994 a Fidenza, poi l’esperienza è stata replicata in altre località, fino al 1997, quando è nata la rete.
"Quello che state per intraprendere è un viaggio nel futuro"; così Pietro Raitano apre l'introduzione a questa raccolta di storie e pensieri sull'economia solidale che porta le relazioni al centro dell'economia.
I Gas non si limitano ai prodotti ortofrutticoli, ma ampliano l'offerta salvando dalle logiche spietate della globalizzazione anche piccoli imprenditori italiani abbandonati dai grandi gruppi.
Il Gas, Gruppo d'acquisto solidale, non è un supermercato, né una bottega, né un mercato popolare…
L'altra spesa racconta le pratiche, i valori, le sfide dei Gruppi di Acquisto Solidale (Gas), un fenomeno italiano, che sovverte le leggi classiche dell'economia di mercato.
Nel 2009, Quadra produce un breve documentario che racconta il Gruppo di Acquisto Solidale di Cosenza, cercando di coglierne il senso profondo.