Progetto per una piattaforma comune di comunicazione
Il 1° ottobre 2015 ha preso avvio un progetto per rafforzare e collegare tramite una piattaforma web le realtà di economia solidale attive sul territorio della Città Metropolitana di Torino.
Il 1° ottobre 2015 ha preso avvio un progetto per rafforzare e collegare tramite una piattaforma web le realtà di economia solidale attive sul territorio della Città Metropolitana di Torino.
Aiutare le persone a intraprendere processi di consapevolezza nelle scelte dei fornitori, nella riduzione dei consumi superflui, nella gestione del proprio denaro, nell’assunzione di comportamenti solidali in famiglia, nel lavoro, con i vicini e con i colleghi, con gli altri: per ribaltare l'economia possiamo partire anche da qui.
Ecobnb propone un nuovo modo di viaggiare: responsabile e solidale.
Chi avesse bisogno di acquistarne un nuovo cellulare può essere interessato alla possibilità di preordinare la versione 2 dello smartphone attento alle condizioni di lavoro e all'ambiente.
Come nasce il progetto SfruttaZero, a partire da un primo incontro in un campo della Basilicata a raccogliere pomodori e caricare cassette.
Il 21 giugno 2015, nel contesto di INES 2015, CO-energia ed ènostra hanno stipulato un patto fiduciario.
In Francia, lo scorso anno, l’economia sociale e solidale è diventata legge. In Italia lo hanno fatto alcune Regioni (Puglia, Lazio, Emilia Romagna) e il Trentino. Altre si accingono a farlo (Friuli Venezia Giulia).
Per fare gruppo ci vuole una maglietta e la storia del Gas Le Giare di Reggio Emilia lo dimostra: una t-shirt può essere uno strumento che mette in relazione tutti i protagonisti di una filiera.
L'economia sociale e solidale in Francia è riconosciuta anche dalla legge. Il movimento è oggi volano di circuiti corti, commercio equo, riduzione dei trasporti, riuso e riciclo.